STRADE DA AMARE IN TOUR

 “Strade da amare in Tour” per promuovere fra gli studenti una nuova cultura della sicurezza stradale, come un insieme integrato di valori, norme, atteggiamenti ed orientamenti che ispirino le scelte più corrette da tenere sulla strada.

Due gli eventi promossi dall’Ente, che ha coinvolto, con l’impegno del Consigliere Comunale Marco Bove, circa 50 alunni dell’Istituto Comprensivo I.C. “Elsa Morante” Scuola Polo di Sant’Anastasia.

Il 29 settembre alle ore 12,00 si terrà un Flash Mob incentrato sulla Sicurezza Stradale, curato dalla coreografa Emiliana Esposito. Parteciperanno diversi fotografi professionisti anastasiani (Bellini Amedeo, Giordano Salvatore, Merone Ciro, Petrazzuolo Franco, Ricciardi Francesco, Terracuso Giulio, Toscano Natale) che si sono resi disponibili al fine di documentare ed immortalare l’esibizione dei ragazzi dell’Elsa Morante, la cui Dirigente ha aderito al concorso “La sicurezza Stradale è …di moda”, indetto dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dalla Direzione Scolastica Regionale, con il non celato intento di provare a vincerlo.

Il primo ottobre, invece, sarà allestito in P.zza Madonna dell’Arco, a partire dalle ore 9, un Villaggio della Sicurezza in cui sarà esposta una mostra didattica e saranno organizzati giochi a squadre per accogliere i circa 600 visitatori previsti, tra ragazzi e operatori.

“Strade da Amare in tour” è una delle manifestazioni di maggior rilevanza a carattere didattico-formativa che il nostro comune  realizza a favore dei tanti ragazzi che giorno dopo giorno fruiscono delle strutture stradali – dice Marco Bove. A prender parte alla manifestazione vi saranno gli studenti che diventeranno protagonisti della propria sicurezza stradale, dunque, a partire dalle cose più semplici e più vicine alle loro esperienze, mettendo a fuoco i pericoli che si possono incontrare per strada. Tra gli obiettivi del progetto vi è quello di radicare nelle nuove generazioni un concetto di sicurezza stradale graduato e basato sul gioco, tale da promuovere un diverso modo di fare e di rapportarsi alla tematica della normativa stradale”.

 

“L’Educazione Stradale si inserisce nel più ampio concetto di Educazione alla Sicurezza e alla Convivenza Civile e Democratica, al fine di promuovere nei cittadini più giovani un senso di appartenenza e competenze di cittadinanza attiva – dice il Sindaco Lello Abete – così da divenire attenti alle varie tematiche sollevate da una società moderna e civile. La scuola nel definire i comportamenti che i ragazzi in strada devono assumere, in sintonia con una corretta educazione stradale, favorisce nell’alunno il potenziamento di autonomia, capacità di giudizio e responsabilità personale e sociale, nonché lo sviluppo della conoscenza e del rispetto delle norme, di comportamenti corretti e di comportamenti ispirati alla cultura della legalità. Importantissimo in questo percorso il ruolo delle famiglie, che sono e restano il riferimento principale per la società e per noi, come Amministrazione che punta alla crescita del paese valorizzandone tutti gli aspetti positivi”.

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