Estate 2014: “Vacanze brevi ma con una migliore qualità del viaggio”

“L’estate 2014 sulle strade e autostrade dell’Anas è stata caratterizzata da vacanze brevi e ripetute, con un traffico fluido, tempi di percorrenza contenuti e una migliore qualità del viaggio. Solo in alcune rare occasioni si sono sviluppati rallentamenti, soprattutto in prossimità di cantieri inamovibili”. Lo ha detto il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, durante la conferenza stampa sui risultati del Piano dell`esodo estivo 2014, tenutasi oggi a Roma presso la sede di Viabilità Italia. Secondo i dati Anas molti italiani hanno fatto la spola tra i luoghi di residenza e quelli di vacanza, scegliendo mete vicine a casa, con una concentrazione dei volumi di circolazione attorno alle città medie e grandi.

 

Complessivamente, sull’intera rete stradale e autostradale dell’Anas di 25 mila km, nel periodo compreso tra il 25 luglio e il 31 agosto si è registrato un aumento dei flussi di traffico del 3% rispetto allo scorso anno, che ha riguardato non solo il fine settimana ma anche i giorni feriali, come il lunedì e il giovedì. “Le statistiche dei transiti rilevate dai nostri sensori – ha evidenziato Pietro Ciucci – confermano che vi è stato un cambiamento di tipologia di vacanza da parte degli italiani che hanno scelto spostamenti brevi e ripetuti, gite del week end e viaggi di percorrenza compresa nel raggio di 100/150 km”.

 

Le grandi partenze da bollino rosso si sono concentrate nell’ultimo fine settimana di luglio (25-27 luglio) e nei primi due weekend di agosto (2-3 agosto e 9-10 agosto), con punte di traffico in particolare il 25 luglio, il 2 e il 9 agosto, mentre i rientri dalle ferie hanno interessato gli ultimi due week end dello scorso mese (23-24 agosto e 30-31 agosto), con punte di traffico in particolare il 23 agosto.

 

Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha sottolineato che il piano di gestione dell’esodo Anas del 2014 ha prodotto un risultato positivo grazie innanzitutto al miglioramento della qualità della rete stradale. “Una maggiore capacità di gestione dei flussi di traffico è stata possibile – ha detto Ciucci – grazie all’apertura di nuovi tratti stradali e autostradali e alla manutenzione delle arterie esistenti, attuata tramite i fondi stanziati dal Decreto del Fare”.

L’Anas dal 2006 ad oggi ha aperto al traffico oltre 1.380 km di strade ed autostrade per un investimento di quasi 15 miliardi di euro e che solo nel 2013 gli investimenti in nuove costruzioni e manutenzione straordinaria nell’anno sono stati pari a circa 2,2 miliardi di euro. Relativamente alle nuove opere, nell’ultimo esercizio l’Anas ha realizzato su tutto il territorio nazionale circa 140 nuovi km di strade e autostrade; ha avviato lavori per oltre 1 miliardo di euro ed ultimato interventi per quasi 2,8 miliardi di euro.

 

La “classifica” dei transiti

L’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma ha mantenuto il primato di passaggi con un totale di circa 5 milioni di veicoli transitati ed una media giornaliera in ingresso e in uscita dalla capitale, di circa 130 mila passaggi.

 

Seconda l’autostrada Roma-Fiumicino, che ha raggiunto quasi 4 milioni di passaggi, in aumento (+13%) rispetto al 2013.

Terza l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria con circa 3 milioni e 100 mila passaggi nel tratto salernitano, in linea con il 2013, ma con una riduzione dei tempi di percorrenza (meno di 4 ore rispetto alle 5 ore del 2011).

Quarta, con 3 milioni di passaggi e un incremento complessivo del +12% rispetto al 2013, è stata la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, in Lombardia, che collega con la Valtellina e con la Svizzera.

 

Le strade delle vacanze

Per quanto riguarda le arterie a lunga percorrenza, la strada statale 16 “Adriatica” ha registrato un totale di 1 milione e 530 mila transiti in provincia di Brindisi (+15%), 1 milione e 150 mila in provincia di Rimini e 1 milione e 100 mila in provincia di Ancona; la strada statale 1 “Aurelia” ha avuto un totale di 1 milione e 750 mila passaggi in provincia di Roma e di 1 milione e 330 mila in provincia di Livorno; la strada statale 18 “Tirrena Inferiore” ha totalizzato 1 milione e 150 mila transiti a Capaccio-Paestum e una media di 730-750 mila  in Calabria a Vibo Valentia e nel cosentino.

 

I valichi di frontiera e il Nord Italia

Il traffico ai valichi di frontiera con Slovenia e Francia è stato sempre intenso, con un incremento rispetto al 2013. In particolare sul raccordo autostradale 14 e sul raccordo autostradale 13 Trieste-A4, di collegamento con la Slovenia, i flussi sono aumentati complessivamente del 8% rispetto al 2013, con un totale di 730 mila transiti sul primo raccordo e di 1 milione e 500 mila transiti sul secondo. Sempre ai valichi di frontiera, sulla strada statale 20 “Colle di Tenda”, da e per la Francia, si è registrato un totale di 306 mila transiti.

Forti flussi di circolazione hanno interessato anche la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola”, da e verso Bolzano, che ha sfiorato il milione di transiti, con una media di 26 mila passaggi al giorno (+15%). Ha risentito invece del maltempo la strada statale 14 “della Venezia Giulia”, che ha registrato oltre 1 milione di transiti, in leggera flessione rispetto al 2013.

 

Centro Italia

Anche nel Centro Italia i volumi dei transiti hanno fatto registrare un aumento, soprattutto in corrispondenza delle città. Sul tratto romano della strada statale 1 “Aurelia” (verso e dalle località del litorale), c’è stato un totale di 1 milione e 750 mila passaggi ed un aumento del 28% per cento rispetto al 2013 in direzione del mare e viceversa; la strada statale 7 Appia ha registrato un totale di circa 480 mila transiti in provincia di Roma (in direzione Castelli Romani) e un incremento del 7%.

Sulla strada statale 3 bis, nel tratto umbro della E45, attorno a Perugia è stato registrato un totale di 1 milioni e 300 mila transiti, con una media giornaliera di 35 mila passaggi ed un incremento dell’8% rispetto al 2013. Ma hanno superato abbondantemente i 900 mila transiti, con sensibili incrementi, anche il tratto della E45 a Sangemini, nel ternano, e a Mercato Saraceno, in provincia di Forlì-Cesena. Sopra il milione di transiti, ma in leggera flessione rispetto al 2013, si sono collocate anche la Teramo-mare (SS80racc) con 1 milione e 215 mila transiti, e la SS675 Umbro-Laziale tra Terni e Rieti, con 1 milione e 130 mila passaggi.

 

Meridione e Isole

Al Sud, sull’autostrada A3 Salerno-Reggio nel tratto salernitano, dove insiste circa il 75% del traffico annuale, nel 2014 i transiti nel mese di agosto sono stati in linea rispetto al 2013.  Nei soli 3 giorni di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 agosto ci sono stati 300 mila transiti, di cui circa 195 mila in direzione sud. Notevoli volumi di traffico si sono registrati anche nel tratto calabrese, soprattutto nel reggino, dove si è raggiunta quota 1 milione e 500 mila transiti, in aumento del 4% rispetto al 2013. Migliorate inoltre sull’intero tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria le condizioni di fluidità della circolazione, grazie alla messa a disposizione da parte dell’Anas di 341 km di nuova autostrada (11 km inaugurati il 25 luglio 2014) e alla presenza di un solo cantiere inamovibile, di circa 4 km, tra Lauria e Laino Borgo, ai confini tra Basilicata e Calabria.

 

In Sicilia alti volumi di traffico si sono registrati sia sulla A29 Palermo-Trapani, con circa 1 milione 555 mila transiti, in aumento del 10% rispetto al 2013, sia sulla A19 Palermo-Catania, con circa 1 milione e 500 mila passaggi, anche qui con un forte incremento rispetto allo scorso anno (+15%).

Altre arterie con alti volumi di passaggi e forti incrementi sono state la strada statale 101 nel Salento (+13%) e Gallipoli che è stata una delle località più gettonate dell’estate; la strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” a Brindisi (+5%), e la strada statale 106 Jonica, in particolare nel tratto di collegamento con le località balneari del catanzarese, con 1 milione e 125 mila transiti (+6%).

Più contenuti gli incrementi in Sardegna, dove la punta di traffico si è registrata  attorno a Cagliari, sulla strada statale 131 “Carlo Felice”, con oltre 1 milione e 100 mila transiti e un 2% in più rispetto al 2013.

 

I numeri del piano di gestione

Nel periodo estivo che va dal 25 luglio al 31 agosto l’Anas ha impiegato, in turnazione, circa 2.500 addetti del personale e 1.070 automezzi, 3.800 telecamere, 300 pannelli a messaggio variabile (che, ove necessario e ove possibile, hanno indicato anche il tempo medio di percorrenza delle tratte).

In tema di sicurezza l’Anas ha esteso il sistema di controllo della velocità media e istantanea “Vergilius”, oltre che ad alcuni tratti della Domiziana, della Romea e dell’Aurelia, anche al tratto salernitano della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e alla Galleria “S. Maria di Pozzano”, della strada statale 145 “Sorrentina”, in provincia di Napoli.

“Il Vergilius ha funzionato da deterrente verso l’alta velocità – ha ricordato Ciucci – contribuendo a rendere il viaggio più sicuro. Infatti, nonostante gli alti volumi di circolazione registrati su queste arterie, circa 6 milioni, una percentuale assai bassa di automobilisti ha superato i limiti previsti e il numero di verbali emessi dalla Polizia Stradale dal 25 luglio al 31 agosto è stato di 15 mila”.

 

Le informazioni all’utenza

Il piano di comunicazione dell’esodo ha previsto per la prima volta, la diffusione e la distribuzione dei bollettini di previsioni del traffico e le informazioni sulla viabilità in tempo reale attraverso un network di Tv, radio e numerosi portali web nazionali e locali, che si sono aggiunti agli strumenti ‘classici’ come il CCISS e Isoradio.

Dal 25 luglio al 31 agosto, il sito dell’Anas ha fatto registrare 3,5 milioni di accessi, con un incremento del +31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; i tweet diffusi tramite i circa 30 mila follower di @stradeanas sono stati visualizzati oltre 550 milioni di volte, con una media settimanale di 92 milioni ed un incremento del +53% rispetto al 2013; i bollettini radiofonici e televisivi di Anas Tv, diffusi attraverso 82 emittenti radiofoniche nazionali e locali e 169 emittenti televisive, hanno raggiunto un totale di oltre 20,6 milioni tra radioscoltatori e telespettatori certificati; senza dimenticare le migliaia di chiamate telefoniche al ‘Pronto Anas’ 841148 e i 20.860 utenti che si sono iscritti alla pagina su Facebook dedicata all’Esodo Estivo.

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