Capitale di rischio e di credito all’epoca della crisi

aumento-di-capitaleVenerdì 7 marzo Banco di Napoli e SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) organizzano il convegno “Capitale di rischio e di credito all’epoca della crisi. La governance nelle società di capitali a dieci anni dalla riforma”.

Il convegno si svolgerà presso la sala delle Assemblee del  Banco di Napoli, con inizio alle ore 10.00 e sarà introdotto da Maurizio Barracco, Presidente del Banco di Napoli, Antonio Buonajuto, Primo Presidente della Corte di Appello di Napoli e da Francesco Caia, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, e Vincenzo Moretta, Presidente Ordine Dottori Commercialisti di Napoli. Presiede e apre i lavori Michele Vietti, Vice Presidente del CSM.

Seguirà una tavola rotonda coordinata da Massimo Deandreis, direttore generale SRM, alla quale interverranno Giuseppe Boccuzzi, Direttore Generale del Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi, Stanislao De Matteis, Giudice del Tribunale di Napoli, Gianvito Giannelli, Ordinario di Diritto Commerciale, Università degli Studi di Bari, Nicola Rocco di Torrepadula, Ordinario di Diritto Commerciale, Università degli Studi. Concluderà i lavori Franco Gallia, direttore generale del Banco di Napoli.
Nel corso del convegno sarà presentato e discusso il volume “La governance nelle società di capitali. A dieci anni dalla riforma” diretto da Michele Vietti con il coordinamento scientifico di Piergaetano Marchetti e Daniele U. Santosuosso, EGEA Editore.
Maurizio Barracco, presidente del Banco di Napoli: “Il Banco di Napoli è perfettamente consapevole di quanto la dimensione giuridica dell’attività imprenditoriale  sia un fattore determinante per l’efficienza dell’impresa stessa e della sua capacità di competere. Siamo consapevoli che la crisi economica ha stressato questo rapporto, con anche importanti rilievi di carattere giuridico che toccano direttamente il ruolo delle Banche. Il convegno di oggi, a dieci anni dalla riforma, ci consente di compiere con autorevoli esperti una riflessione sugli effetti della riforma e sugli aspetti di necessario ulteriore ammodernamento del quadro del diritto societario italiano”.


Franco Gallia, direttore generale del Banco di Napoli: “E’ importante sottolineare come gli aspetti economici e finanziari di questi anni siano legati a doppio filo con la riforma del diritto societario. Senza la riforma probabilmente non ci sarebbe stata una strutturazione maggiore delle imprese e una maggiore presenza di società di capitali. Senza il supporto di un sistema imprenditoriale la crisi sarebbe stata peggiore. L’impresa è infatti chiamata a governare un tale ri-orientamento e, in particolare, a mobilitare risorse ed energie per compensare le spinte recessive con nuovi stimoli a intraprendere e investire,  individuare nuove modalità di soddisfacimento dei bisogni, ricostruire un’economia socialmente e “ambientalmente” più sostenibile. Soprattutto, l’idea di governance che sottende la riforma mirava e mira a guidare l’impresa verso la globalizzazione dei mercati”.
Convegno in corso di accreditamento presso l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli.

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