VELANTARIATO: LA VELA SENZA BARRIERE

Velantariato: in barca a vela senza barriere. La Marina Militare e l’Associazione Peepul Onlus, hanno realizzato per i disabili un eccezionale progetto teso a rendere fruibili, attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, le strutture della Sezione Velica Marina Militare di Napoli, due già sono state inaugurate. «Siamo un esempio virtuoso e duraturo in tutta Italia – ha commentato Ileana Esposito Lepre, presidente “Peepul” – sia come scuola vela affiliata FIV sia come CASP quale Centro di Avviamento Sportivo Paraolimpico riconosciuto dal CIP (Comitato Italiano Paraolimpico). Non è facile portare avanti questa attività per gli elevati costi di gestione che riusciamo a sostenere solo grazie alla continua partecipazione a bandi pubblici».

Utilizzando dei fondi europei, l’Associazione ha finanziato l’installazione degli impianti  necessari per  consentire a persone con ridotte capacità motorie di  poter praticare la vela, anche a livello agonistico, in sicurezza e sotto la guida tecnica di esperti del settore. Grazie a questo accordo e alla disponibilità delle strutture della Marina Militare, si è concretizzato il progetto “Velantariato”: finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale) e con il contributo di “Enel Cuore”, per l’acquisto di particolari attrezzature per consentire l’accesso in acqua dei disabili. Con il Patrocinio del Comune di Napoli, il progetto si prefigge di diffondere un nuovo modo di intendere il rapporto tra sport e volontariato puntando sulla formazione, su e su un vera integrazione. La “Velaterapia” è al centro del progetto, tassello finale della riabilitazione collegata all’eccellenza ospedaliera e all’agonismo per il quale la Peepul punta a creare un vivaio di futuri campioni paralimpici. I primi risultati sono giunti nell’ultimo Campionato Italiano Classi Olimpiche di Formia, dove gli atleti per la classe 2.4mR Stefano D’Alessio e Anna Bari si sono classificati secondo e terza nella graduatoria Ifds. Dopo aver formato circa 30 “facilitatori sportivi solidali” che saranno parte attiva del progetto in qualità di volontari specializzati sul tema sport/disabilità, giovedì 13 ottobre prenderanno il via i corsi gratuiti di Velaterapia su imbarcazioni Dream e corsi di avviamento all’agonismo su imbarcazioni 2.4 mR rivolto a tutti i giovani disabili under 35. Alle lezioni, che si terranno tutto l’anno salvo condizioni meteo, parteciperanno circa 90 ragazzi e le iscrizioni restano aperte fino al raggiungimento di 180 allievi. Nella Sezione Velica Marina Militare di Napoli nella Base Navale di Via Acton, in conferenza stampa è stato presentato il progetto. Presenti l’Ammiraglio di Squadra Raffaele Caruso, Comandante Logistico della Marina Militare, Ileana Esposito, Presidente dell’Associazione Peepul, l’Ispettore Luciano Magnanelli, Presidente della Sezione Velica Marina Militare di Napoli. Per rendere tutto possibile nella base velica della Marina Militare di Via Acton al Molosiglio è stata realizzata una opera di abbattimento delle barriere architettoniche per garantire l’accessibilità, la piena fruizione e maggiore comodità d’accesso per i disabili motori che si muovono solo in sedia a rotelle. Il tutto grazie alla stipula di un “accordo di collaborazione” con il Comando Logistico della Marina Militare, firmato nel dicembre del 2015, e con con il contributo di Enel Cuore per l’acquisto di attrezzature finalizzate all’accesso in acqua dei disabili. In sintesi si è provveduto ad attrezzare l’accesso dell’edificio con un montascale per esterno, sono stati realizzati i lavori per l’adeguamento dei locali igienici per il loro utilizzo anche da parte di persone con disabilità motorie, ed è stata istallata una pedana elevatrice per l’accesso alla banchina finalizzata al superamento del dislivello di circa 3 metri. «Tale attività – prosegue il presidente “Peepul” – è passata attraverso per un iter burocratico complesso sia per il vincolo storico che militare del luogo e dovendo far fronte con le esigenze dell’utenza ampliata. Vogliamo dare seguito alla volontà degli Ammiragli Magnanelli, Marzano e Caruso di creare nel comprensorio Acton un partenariato nel terzo settore solidale e sociale, creare una solidarietà di rete, per avvicinare sempre di più il mare alla cittadinanza giovane e svantaggiata».

About Author