Sette vincitori per la quarta edizione del Premio Bacco

L’arte, la poesia, la scienza il cinema e il giornalismo. Ci sono tutte le sfaccettature della cultura enoica nella scelta dei sette vincitori della quarta edizione del Premio Bacco.

Venerdì 14 Luglio alle ore 20 nello splendido scenario sannita del Castello medievale di Guardia Sanframondi la cerimonia di premiazione della manifestazione ideata dalla Casa di Bacco su impulso del suo appassionato fondatore, l’endocrinochirurgo Amedeo Ceniccola.

A ricevere la prestigiosa opera d’arte in ceramica dedicata a Bacco realizzata dal maestro sannita Pietro Marcuccio quest’anno saranno lo scienziato Marco Salvatore, fondatore dell’IRCCS SDN e della rassegna culturale de “Il Sabato delle Idee”, l’inventore della cinegustologia Marco Lombardi, direttore artistico del Festival itinerante della Cinegustologia, il giornalista Pasquale Carlo, vicepresidente dell’ARGA Campania, l’associazione dei giornalisti del settore agroalimentare, il poeta Luigi Zuzolo e gli artisti Ernesto Pengue e Gaetano Cantone.

Premio internazionale alla top sommelier Yvonne Cheung

Ma soprattutto quest’anno il Premio Bacco supererà i confini nazionali con la premiazione della celebre top sommelier internazionale Yvonne Cheung, direttore del comparto vini di una delle più grandi catene alberghiere al mondo. Una premiazione che avverrà in videoconferenza da Hong Kong dove si trova già da qualche giorno l’ambasciatrice della Casa di Bacco per la diffusione del vino sannita all’estero, Fiorenza Ceniccola.

Non soltanto premiazioni, però, perché la serata finale del Premio Bacco 2017 metterà insieme fruizione artistica, degustazioni enogastronomiche ed un ampio spazio dedicato al cinema. Innanzitutto l’esposizione delle opere più significate del concorso “Vino d’artista”, un’altra delle tante iniziative della Casa di Bacco per la promozione della cultura enoica.

 

Vino e cinema: con Marco Lombardi l’angolo della Cinegustologia dedicato a Massimo Troisi e alla Falanghina del Sannio DOP

E poi spazio alla cinegustologia con una serata interamente dedicata al vino per la quale Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle più importanti Università italiane dallo IULM di Milano all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha scelto di celebrare Massimo Troisi la cui filmografia sarà associata alla Falanghina del Sannio DOP della Cantina sociale “La Guardiense”, vino dell’anno al concorso “Vino d’artista” 2017.

“Massimo Troisi è un regista apparentemente diretto e facile – anticipa Marco Lombardi – ma in realtà i suoi film, dalle sceneggiature alla fotografia, sono ricchi di livelli e complessità, non solo tematiche, proprio come la Falanghina de “La Guardiense”, un vino che nasce da un vitigno popolare che in effetti contiene allo stesso tempo piacevolezza e struttura. Un vino che se fosse un film sarebbe sicuramente “Ricomincio da tre” e non a caso questo vino ha i tre bicchieri del Gambero Rosso da ben 3 anni”.

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