SCI: ASSEGNATI A CORTINA MONDIALI 2021

Dopo 60 anni dai Giochi Olimpici Invernali del 1956 e del mitico Toni Sailer, la Perla delle Dolomiti torna meritatamente alla più grande ribalta mondiale dello sci alpino. “Sarà una grande festa dello sport, ma anche una grande sfida organizzativa, infrastrutturale, mediatica, che Cortina, il Veneto, i Veneti, sapranno vincere e che avrà ricadute positive per anni e anni, anche per l’intera montagna veneta. In questo cammino la Regione del Veneto c’è stata, c’è e ci sarà, con tutte le azioni possibili”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto commenta l’assegnazione, decisa nella notte italiana a Cancun, in Messico, dal 50° Congresso della Federazione Internazionale Sci, dei campionati mondiali di sci 2021 a Cortina d’Ampezzo.

“Cortina – aggiunge il Governatore – parte verso il 2021 con un patrimonio già importante, a partire dalla qualità tecnica delle sue piste, per andare alle capacità organizzative ampiamente dimostrate ospitando al meglio 91 gare di Coppa del Mondo. Quello che manca si farà, si farà alla veneta, con serietà, laboriosità, esperienza della gente di montagna, capacità di fare squadra per un nuovo traguardo storico”

“Dai mondiali 1932 nel nome di Paula Wiesinger – ricorda il Presidente del Veneto – attraverso la beffa delle Olimpiadi del 1944 ottenute nel 1939 e cedute da Mussolini al Giappone per ben poco nobili motivi, ai mondiali del 1941 nel nome di Celina Seghi, alle Olimpiadi del 1956, era passato troppo tempo, ingiustamente, come nel caso dell’ultima candidatura svanita all’ultimo istante a Barcellona. Oggi ci prendiamo una bella rivincita, come si usa nello sport dopo una sconfitta: riprendendo a giocare con più voglia e determinazione di prima. Senza questo spirito Cortina 2021 non avrebbe mai potuto esistere. E invece è realtà”.

About Author