SALERNO, AL VIA LA FESTA DELLA MUSICA

Da questa edizione il Mibact ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire.

La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d’Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di musica. Ogni tipo di luogo. Parchi, musei, luoghi di culto, carceri, ambasciate, ospedali, centri di cultura, stazioni ferroviarie, metropolitane ma soprattutto strade e piazze del nostro meraviglioso Paese, saranno lo scenario della ‘nostra’ Festa.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, ha organizzato sul territorio, insieme ad Enti e Associazioni, le seguenti iniziative.

S A L E R N O

Sala conferenze di Palazzo Ruggi  D’Aragona (Sede della Soprintendenza di Salerno).
Mercoledì 21 giugno 2017 ore 11.30
Il jazz di Django Reinhardt nel racconto e nell’interpretazione del Sestetto Quasimanouche
La straordinaria esperienza di Django Reinhardt, chitarrista sinto vissuto nella prima metà del secolo scorso e profeta del jazz europeo, rivive nelle parole e nel repertorio musicale dei Quasimanouche, un ensemble di sei valenti strumentisti impegnato da anni, per pura passione e diletto, ad avvicinare anche il pubblico dei non addetti ai lavori al jazz manouche, genere ricco di contaminazioni culturali e dall’appeal irresistibile.
Data: 21 giugno 2017
Luogo: Salerno, Palazzo Ruggi d’Aragona, Via Tasso, 46
Orario: 11:30

S A L E R N O

Largo Montone / Centro Storico

Mercoledì 21 giugno 2017 ore 19.30

Suoni di terra e di mare

L’evento organizzato da Settore Beni Demoetnoantropologici della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, con il Comune di Salerno e il Circolo “Madonna delle Grazie” di Largo Montone, prevede l’utilizzo di uno spazio all’interno del tessuto urbano del centro antico di Salerno, denominato Largo Montone, in cui contestualizzare le suggestioni sonore di Musica popolare fortemente intessute di misticismo religioso, a cura di gruppi vocali e di musicisti provenienti dalla città e dalla provincia. Saranno presenti i Battenti di Minori, il Gruppo Folk e Zampognari di Caggiano, i Battenti di Marina di Vietri, i Cuatro, Vincenzo Romano, Biagino De Prisco, Le Zampogne di Daltrocanto

Data: 21 giugno 2017
Luogo: Salerno, Centro Storico, Largo Montone
Orario: 19:30

S A L E R N O

Museo Archeologico Provinciale

Mercoledì 21 giugno 2017 ore 20.30
Esibizione gruppo jazz Quasimanouche

L’Ufficio Promozione della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, in collaborazione con l’Associazione Fonderie Culturali e l’Accademia dei Sensi, con il Patrocinio della Provincia di Salerno e dell’Ordine dei Medici di Salerno, ha organizzato l’esibizione del gruppo jazz Quasimanouche
Data: 21 giugno 2017
Luogo: Salerno, via S. Benedetto 28 , Museo Archeologico Provinciale
Orario: 20:30

B U C C I N O  ( S A )

Museo Archeologico Nazionale dell’antica Volcei M.Gigante

Mercoledì 21 giugno 2017
ore 20.00: visite guidate gratuite
ore 21.00: concerto del gruppo “Jazz’o” nel Chiostro degli Eremitani di Sant’Agostino presso il Museo archeologico.

Concerto del gruppo Jazz’o nel Chiostro degli Eremitani di Sant’Agostino presso il Museo archeologico. L’evento è organizzato dalla Pro loco di Buccino e dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, in collaborazione con il comune di Buccino.
Il Museo conserva reperti di eccezionale valore come quelli provenienti dalla Tomba degli Ori. Tra essi, il mosaico della Sala da Banchetto, la più antica opera musiva dell’Italia continentale, e il Vaso di Assteas proveniente da una tomba risalente al IV a.C. e recentemente restituito al suo luogo di origine dal Museo Villa Giulia di Roma.
Il Museo, insieme al Parco archeologico urbano dell’antica Volcei, all’Area archeologica in località Santo Stefano, costituisce un’eccellenza del territorio che rimane ancora troppo poco conosciuta e fruita. L’evento del 21 intende rappresentare un’occasione per avvicinare, anche attraverso la musica, un pubblico sempre più vasto alla storia e alla memoria del proprio territorio insieme alla consapevolezza del loro valore e della loro ricchezza. L’evento sarà arricchito da visite guidate gratuite alla struttura museale.

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