Presentato “Hemingway”, il Nobel nella laguna di Caorle (VE)

Alza il sipario la 3. edizione della giornate dedicate allo scrittore Ernest Hemingway Cucciniello, Furlano e Palazzino sono le finaliste del Premio Papa 2017 Ferrario, Di Mizio, van Aalderen e il premio Nobel Giorgi tra gli ospiti annunciati a Caorle.Mostre, conferenze, presentazione di libri, escursioni e proiezione di film sono alcuni degli ingredienti delle giornate dedicate a Ernest Hemingway denominate ‚Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle‛ che si svolgeranno dal 17 al 23 luglio 2017 a Caorle (Venezia).

Si tratta di un ‚viaggio‛ alla scoperta del giornalista e scrittore statunitense ospite per lunghi anni nella laguna di Caorle, un paradiso da lui descritto nel libro ‚Di là del fiume e tra gli alberi‛. Un viaggio in cui, oltre a festeggiare la nascita di Ernest Hemingway (21 luglio 1899) e di Fernanda Pivano (18 luglio 1917) storica traduttrice delle opere di ‚Papa‛, si parlerà di immigrazione, dell’Africa, delle guerre di religione e del terrorismo, dell’accordo del G7 sul clima, e ancora delle donne di Hemingway, della Grande guerra vissuta da Papa Giovanni XXIII quale volontario nella sanità militare e della Rivoluzione russa, Si proietterà, inoltre, la video inchiesta di Floriana Bulfon e Cristina Mastrandrea, promossa da Unicef Italia, dal titolo “Invisibili. Storie di ragazzi che arrivano soli in Italia”. L’appuntamento, alla sua 3. edizione, promosso dall’Associazione Culturale Onlus Cinzia Vitale’ in partnership con la Città di Caorle e il patrocinio della Regione Veneto, vedrà anche la consegna del ‚Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway‛ al vincitore del concorso riservato agli studenti universitari e ai frequentatori delle scuole di giornalismo, nonché del ‚Premio Città di Caorle‛ a chi, con il proprio sapere ha incentivato e sostenuto la cultura.

I finalisti del Premio Papa 2017 sono Jeena Cucciniello, Elena Furlano e Claudia Palazzino, le quali saranno presenti per la prova finale a Caorle (Venezia), venerdì 21 luglio, quando scriveranno un articolo su un fatto d’attualità. Gli articoli saranno, successivamente, valutati dalla giuria del premio presieduta da Sergio Canciani, storico corrispondente Rai da Mosca, che proclamerà il vincitore.
‚Questo appuntamento dedicato al famoso scrittore statunitense innamorato del Veneto – afferma l’assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari – rappresenta non solo un’occasione per approfondire la conoscenza di una delle più importanti, discusse e affascinati figure della letteratura del secolo scorso, ma è anche un evento culturale di rilievo, che fa di Caorle una località simbolo del rapporto tra Hemingway e la nostra terra. Le varie iniziative che compongono il programma delle giornate a lui dedicate, compreso il premi  giornalistico che porta il suo nome, forniscono un importante impulso culturale, un incoraggiamento alla lettura e alla scrittura su cui la stessa Regione è decisamente impegnata, in quanto strumento di crescita in particolare
per i giovani. Sottolineo che nella bibliografia del progetto regionale ‘Maratona di Lettura – Il Veneto legge’ Hemingway è presente con ‘Di là del fiume e tra gli alberi’‛. ‚L’iniziativa promossa dalla Vitale Onlus – ha concluso Corazzari – consente, inoltre,  di manifestare gratitudine nei confronti di un grande personaggio che ha dedicato il suo genio letterario anche alla nostra terra, dichiarando in una lettera inviata a un amico: ‘Sono un vecchio fanatico del Veneto ed è qui che lascerò il mio cuore’. Un affetto che con questo evento continuiamo a ricambiare‛.
«Le proposte concorsuali di quest’anno – ha spiegato Roberto Vitale, presidente della Vitale Onlus – hanno puntato a valorizzare il rapporto di Ernest Hemingway con i luoghi veneti che nutrirono la sua immaginazione di scrittore. In particolare, alcuni aspetti che sono stati considerati variabili significative, anche se non esclusive per la realizzazione dell’elaborato scritto, sono la Grande guerra che vide Hemingway giovanissimo volontario della Croce Rossa Americana sul fronte veneto, e la laguna di Caorle che lo incantò nelle sue frequenti visite, e la cui bellezza è stata descritta in straordinarie pagine diventate romanzi di successo».
Il concorso giornalistico, il cui nome del premio ‚Papa‛ richiama il soprannome affibbiato a Ernest Hemingway dall’amico Gerald Murphy al ritorno da uno dei suoi primi viaggi in Spagna, gode, altresì, del patrocinio dell’Ordine dei giornalisti del Veneto e ha come media partner il quotidiano Il Gazzettino.

Del Comitato d’Onore fanno parte, tra gli altri, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, Arrigo Cipriani, John Hemingway, nipote di Ernest Hemingway, il sindaco di Caorle Luciano Striuli, quello di Fossalta di Piave Massimo Sensini, Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento e il primo cittadino di Bassano del Grappa Riccardo Poletto.
Obiettivo del riconoscimento giornalistico è quello di valorizzare i giovani che desiderano intraprendere la professione giornalistica o aspiranti scrittori che intendono essere gli artefici del proprio futuro.
«Queste giornate ci danno la possibilità di immergerci nella nostra storia, di respirare le nostre tradizioni e di rivivere parte del nostro passato – ha commentato il sindaco di Caorle Luciano Striuli – Lo scrittore Ernest Hemingway era rimasto profondamente affascinato dalle bellezze del nostro territorio, dove si rifugiava appena poteva: qui aveva trovato una laguna in cui silenzio e passione si intrecciavano regalandogli esperienze magiche che ha voluto ricordare anche nel libro Di là dal fiume e tra gli alberi».
Il sipario delle giornate dedicate a Hemingway si alzerà lunedì 17 luglio, alle 18, con i riflettori puntati sulla mostra ‚L’Africa di Hemingway. Dall’indipendenza del Ghana alle guerre del XXI secolo‛ ospitata nel Centro civico di piazza Vescovado. L’iniziativa di Caorle riveste una rilevanza internazionale e ospiterà personalità del mondo giornalistico, accademico e della letteratura. Hanno annunciato la partecipazione, tra gli altri, le vincitrici del ‚Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta‛ Floriana Bulfon e Cristina Mastrandrea, Tiziana Ferrario, capo ufficio corrispondenza Rai da New York, il giornalista del TG5 Paolo Di Mizio, Maarten van Aalderen, corrispondente dall’Italia del quotidiano olandese De Telegraaf, il premio Nobel per la Pace 2007 Filippo Giorgi, lo scienziato Mohamed H.A. Hassan, direttore esecutivo TWAS, il direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti, Paolo Brinis di TgCOM24, il giornalista Daniele Bellocchio de Gli occhi della guerra, Massimo Minella del quotidiano La Repubblica, il rabbino della comunità ebraica di Lubiana Ariel Addad, Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia, nonché i docenti universitari Michela Mercuri, Cesare La Mantia e Guglielmo Cevolin, Nell’occasione sarà presente anche il Maestro mosaicista Dario Puntin, il quale ha realizzato con l’allieva Elisa Brotto il ‘Premio Papa’.
Gli eventi si articoleranno nelle principali location lagunari di Caorle come Valle San  Gaetano, dove la famiglia Poja aprirà al ‚Premio Papa‛ la casa di caccia di Hemingway, in quelle storiche come piazza Vescovado, e ancora il Lido Altanea, un polo turistico immerso nel verde di un territorio ricco di storia e tradizioni.

Suggestiva sarà la navigazione nella laguna a bordo della Motonave Arcobaleno che condurrà i visitatori alla scoperta dei caratteristici casoni, le antiche abitazioni dei pescatori. Nel corso delle mattine la biblioteca civica di Caorle ospiterà le letture per i bambini, mentre la sala di rappresentanza ‚Ernest Hemingway‛ nel palazzo comunale sarà la
sede della Papa Journalism School, la scuola di giornalismo che ospiterà una ventina di studenti del liceo XXV Aprile di Portogruaro.
«Questo è l’evento culturale più rappresentativo dell’essenza di Caorle: l’appassionata geografia del cuore che accompagna lo scrittore per tutta la sua vita viene riscoperta grazie a questa settimana dedicata all’icona della letteratura mondiale d’ogni tempo – ha spiegato Alessandra Zusso, assessore alla Cultura e Turismo di Caorle – Le
emozioni che i nostri luoghi hanno saputo suscitare nello scrittore americano, caorlotto d’adozione, rivivono ancor’oggi nei suoi testi arricchendosi del fascino del ‘suo’ linguaggio».
Nel corso delle giornate di Caorle saranno svelate anche le memorie di Guido Gusso, per una decina d’anni a fianco di Angelo Giuseppe Roncalli, prima a Venezia nel Patriarcato e poi a Roma in Vaticano, come cameriere, aiutante di camera e perfino autista. Grazie al suo libro dal titolo ‚Il Santo che ha cambiato la mia vita‛ mercoledì 19 luglio si scoprirà, alla presenza dell’autore e di Padre Bruno Secondin che ha scritto la prefazione del volume, la figura di Papa Giovanni XXIII arricchita di inediti particolari.
Il ‘Premio Papa’, che sarà consegnato in piazza Vescovado sabato 22 luglio, alle 21.30,  nella serata condotta da Luisa Venturin, è, quindi, una corsia preferenziale per raccontare l’intenso e duraturo rapporto di Ernest Hemingway con Caorle che, nell’occasione delle giornate a lui dedicate, metterà in mostra la sua caratteristica di borgo di pescatori. La vita del mare e della laguna tanto amata da Hemingway sono, infatti, il cuore pulsante di una città che intende consolidare il suo legame con la storia del ‘900 di cui sono stati protagonisti uomini come Ernest Hemingway, Lino Benatelli detto Nino Beo e il barone Raimondo Nanuk Franchetti.
Nelle scorse edizioni del Premio Papa erano presenti, tra gli altri, John Hemingway, nipote di Ernest Hemingway, Arrigo Cipriani dell’Harry’s Bar di Venezia, la principessa Elettra Marconi, Andrea Angeli da oltre 30 anni portavoce delle Nazioni Unite nelle aree di crisi, il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini, i giornalisti Roberto Papetti, Gerardo Pelosi, RobertoNardi, Giuseppe Gioia, Paolo Brinis, Fausto Biloslavo e ancora Sergio Canciani, storico corrispondente Rai da Mosca, il quale è il presidente della giuria del Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway. Tra gli ospiti anche Gianalberto Scarpa Basteri, console generale del Bangladesh, Guglielmo Cevolin, autorevole firma di Limes, il rabbino capo della comunità ebraica di Lubiana Arriel Addad, il premio Campiello Pino Roveredo, il segretario generale dell’United World College Adriatic Valentina Bach e il già consigliere militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri Alberto Ficuciello.

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