P.A. E ACQUISTI VERDI, A VENEZIA LA PRIMA EDIZIONE REGIONALE DEL FORUM COMPRAVERDE

Un premio alla migliore pratica di acquisto sostenibile, riutilizzo, riduzione dei rifiuti da parte di enti pubblici e uno per analoghe azioni poste in essere da imprese locali: sono due degli obiettivi che la Regione si propone di conseguire nel giro di un anno nell’ambito delle iniziative realizzate in attuazione del proprio piano d’azione per gli acquisti verdi.

Ad annunciarlo è stato il vicepresidente della Regione aprendo oggi a Venezia Forum Compraverde-Buygreen/Veneto, manifestazione realizzata per la prima volta a livello regionale, organizzata dalla Direzione Acquisti, Affari Generali e Patrimonio della Regione in collaborazione con la Fondazione Ecosistemi e con il supporto organizzativo di Adescoop.

Il Forum nazionale Compraverde dedicato agli “Acquisti Verdi” si svolge infatti a Roma da dieci anni a questa parte. E’ stato proposto di realizzare in via sperimentale un’edizione anche a livello regionale e per questo è stata scelta la Regione del Veneto che, dopo molti anni di “acquisti verdi”, nel 2015 si è dotata di un proprio piano d’azione per l’attuazione del GPP (Green Public Procurement), mettendo insieme pubblico e privato. “Con la nostra pianificazione – ha detto il vicepresidente – abbiamo introdotto scelte d’acquisto “verdi” da un punto di vista della sostenibilità ambientale ma anche convenienti dal punto di vista economico-finanziario. Siamo inoltre allineati anche con gli obblighi ambientali previsti dal nuovo codice appalti (il D.Lgs. n. 50/2016) che ha sottolineato e previsto il rispetto della normativa in materia ambientale in misura maggiore rispetto agli obblighi normativi previgenti”.

Il vicepresidente ha ricordato i significativi  risultati già raggiunti con la promozione di un consumo responsabile presso gli uffici regionali, facendo rilevare che nelle tipologie di gare effettuate con la valorizzazione delle buone pratiche verdi, sulle 6 categorie merceologiche censite (carta; cancelleria, arredi per ufficio, materiale di consumo per l’elettronica, materiale igienico-sanitario e mezzi di trasporto) la Regione ha raggiunto la percentuale di acquisti verdi del 93%. Con riferimento ai prossimi obiettivi, il vicepresidente ha anticipato che ci sarà un premio anche ad una “tesi di laurea sulla materia del GPP”, ideato insieme all’Università Ca Foscari di Venezia e rivolto agli studenti delle Università del Veneto. Verrà inoltre attivato un tavolo tecnico permanente per approfondire le criticità e farle percepire a livello nazionale.

Il direttore della Fondazione Ecosistemi Silvano Falocco ha illustrato l’esperienza raccolta in questi 10 anni del Forum Compraverde e come si è trasformato il processo di acquisto in Italia che ha scelto di rendere obbligatorio il GPP secondo le indicazioni dell’Unione europea, ma questo è un punto di partenza. Ora i criteri ambientali e sociali sono presenti anche nel nuovo Codice degli appalti.

La Pubblica Amministrazione risulta essere oggi il più grande “consumatore” di beni e servizi: in Europa i volumi di spesa per gli acquisti delle Pubbliche Amministrazioni sono mediamente pari al 19% del PIL (circa 2.400 miliardi di euro l’anno), in Italia tale valore ammonta a circa 150 miliardi di euro l’anno (oltre il 16% del PIL).

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