ON LINE IL BANDO DEL ‘PREMIO AMNESTY EMERGENTI’ DI VOCI PER LA LIBERTÀ

Gli artisti emergenti che abbiano un brano legato ai diritti umani possono iscriversi alla 21a edizione del “Premio Amnesty International Italia”, sezione “Emergenti”, organizzato nell’ambito del festival Voci per la libertà, che quest’anno si svolgerà dal 20 al 22 luglio a Rosolina mare (Rovigo).

Il bando di concorso è on line all’indirizzo www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-emergenti

I brani possono essere in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per il 30 aprile, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 10 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Le canzoni pervenute entro quella data saranno inserite in una pagina web a loro dedicata del sito www.vocipelaliberta.it, nella quale gli utenti del web potranno conoscerle, ascoltarle e votarle tramite apposito form. Oltre a questo, gli artisti avranno visibilità anche all’interno dei canali social di Voci per la Libertà: le preferenze raccolte sul sito andranno a sommarsi alle visualizzazioni e ai “mi piace” collezionati dalle ‘video-canzoni’ inserite nella pagina facebook del festival.

Al vincitore del Premio Web Social sarà inoltre riservato un pacchetto di servizi promozionali offerto dal MEI (Meeting degli Indipendenti).

Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 30 aprile sarà inoltre assegnato il Premio under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso.

L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo di Voci per la libertà a luglio a Rosolina mare (dove si svolgeranno semifinali e finali). Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.

Intanto Amnesty International e Voci per la Libertà hanno annunciano le dieci canzoni candidate al Premio Amnesty Italia sezione Big, riservato a brani sul tema dei diritti umani pubblicati da artisti noti nell’anno precedente.

Sono in lizza (qui in ordine alfabetico per artista): “L’uomo nero” di Brunori Sas, “L’uomo che premette” di Caparezza, “Deserto” di Clementino, “Gli anni del silenzio” dei Decibel, “Ora d’aria” di Ghali, “Affermativo” di Jovanotti, “Stelle marine” delle Luci della centrale elettrica, “Vietato morire” di Ermal Meta, “Stiamo tutti bene” di Mirkoeilcane, “Socialismo Tropicale” dello Stato Sociale.

Il riconoscimento, nato nel 2003 nell’ambito del festival Voci per la libertà, viene assegnato da una giuria specializzata (composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, referenti di Amnesty e di Voci per la Libertà). Le dieci canzoni finaliste sono state scelte da Amnesty e Voci per la libertà da un’ampia rosa di segnalazioni giunte dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2018 sarà ospite a luglio a Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty.

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