Lo scugnizzo, il samurai e le tre pizze di Anema&Pizza

Quest’anno per la presentazione del menù invernale Ciro ha superato se stesso, voleva presentare qualcosa di unico e di innovativo, tre le pizze proposte,di cui  una totalmente dedicata al suo ingresso nella guida del Gambero Rosso.

Ciro Savarese, non nasconde la sua gioia per i due spicchi appena conquistati, lo si legge nel suo sguardo e nella luce dei suoi occhi. La sua pizzeria è entrata nella guida delle Pizzerie d’Italia 2020 del Gambero Rosso.

La sua esperienza, la sua passione unita ai tanti anni di studio, assieme ad una  tradizione familiare (pizzaiolo il nonno, pizzaiolo il padre ) spingono Ciro ad una visione sempre più ampia e futuristica di “fare la pizza”.

Nel 2002 apre ad Arzano, piccolo comune del comune dell’hinterland partenopeo, la sua prima pizzeria, ma è solo da asporto, diventa da subito un punto di riferimento non solo ad Arzano, ma anche nei comuni vicini. Ben presto cede alle richieste dei clienti e affianca all’asporto due sale.

Il 2018 è l’anno della svolta; il locale chiude e si rinnova tutto  a 360°.

Riapre con un look totalmente diverso: elegante, spazioso estremamente curato nei minimi dettagli, dettagli che ricordano l’arredamento minimal dei ristoranti giapponesi. E’ sparito il servizio d’asporto, è stato rivisitato il menù. Scelte coraggiose dal punto di vista economico, ma che nel tempo hanno dato ragione a Ciro.

L’atmosfera è rilassante, raffinata, il personale sorridente, gentile e professionale.

Quest’anno per la presentazione del menù invernale Ciro ha superato se stesso, voleva presentare qualcosa di unico e di innovativo, tre le pizze proposte,di cui  una totalmente dedicata alla sua vittoria: la “Ricordi d’infanzia”,pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, riduzione di pomodorino giallo, mozzarella di bufala, mousse al basilico, provolone del monaco Dop, un omaggio all’infanzia di Ciro, alla pizza che la nonna gli preparava quando lui da vero scugnizzo   tornava dai pomeriggi passati a giocare a pallone per strada; la “Maialino CBT”, una vera e proprio pizza gourmet non solo per gli ingredienti scelti, ma anche per la preparazione degli stessi, mozzarella di bufala campana affumicata, pancia di maiale cotto a bassa temperatura per 24 ore, crema di patate aromatizzate al rosmarino, un insieme di sapori, magistralmente equilibrati, che rendono questa pizza elegante; la “Pizza Ito”, mozzarella di bufala affumicata, picanha scottata, riduzione di salsa aromatizzata al ginger,polvere di pomodoro essiccato. Un’esplosione di gusti, di sapori e di odori che la rendono unica nel suo genere. Questa pizza pensata per celebrare i due spicchi ,è nata in collaborazione con l’amico  sushiman Ignacio Ito, interamente pensata, strutturata e sfornata a quattro mani, una pizza che sposa l’eleganza della cucina giapponese, dove anche l’alimento più semplice viene trattato come il più prezioso, ai gusti del  popolo napoletano, un popolo curioso e dalla profonda cultura per il cibo.

La nota frizzante di questo menù è data dall’arancino di riso al soffritto. Un soffritto preparato con tagli di maiale selezionato: piccante al punto giusto che farà sicuramente concorrenza al classico  arancino napoletano.

Il tutto annaffiato dalla birre del birrificio umbro San Biagio, che ha realizzato in esclusiva la birra “Ciro Savarese”.

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