L’autismo e un progetto sociale per la web series Quello che vedo

Nel cast, anche Fabio Fulco, regia di Maurizio Casagrande

“Quello che vedo” è un progetto sociale che nasce dalla volontà degli autori Vincenzo Catapano, Laura Pepe e Maia Salvato di portare alla ribalta uno tra i disturbi neurologici più invalidanti ma di cui purtroppo si parla ancora poco a causa di superficialità e pregiudizi, ovvero l’autismo.

Gli autori, come gli attori, hanno intrapreso un vero e proprio studio degli effetti della patologia sulla vita sociale  relazionale dell’ individuo affetto da autismo, partendo da una visita al Centro di Riabilitazione NEAPOLISANIT di Ottaviano (NA) , centro di eccellenza in Campania nella riabilitazione di soggetti con deficit fisici – psichici e sensoriali e hanno deciso di raccontare attraverso una web serie una storia che parli di autismo e di integrazione nella quotidianità di soggetti affetti da tale patologia, mettendo in primo piano le difficoltà degli stessi e delle famiglie ma senza fare ricorso a toni drammatici usando toni leggeri e delicati.

In occasione della giornata mondiale dell’autismo, che si terrà il 2 Aprile, l’IRFID (Istituto per la Ricerca, la Formazione e l’Informazione sulle Disabilità) si farà promotore di innumerevoli iniziative, congressi, convegni internazionali e screening territoriali gratuiti a cura di medici ed esperti del settore in 8 importanti piazze della Regione Campania a partire dal 22 Marzo fino al 10 Aprile 2016.

Tra le altre iniziative c’è la volontà di aprire la seconda edizione del Convegno Internazionale “Applied Behavior Analysis In The Treatment Of Autism”, che si terrà nei giorni 8-9-10 Aprile 2016 a Napoli, presso l’Hotel Royal Continental, con le prime due puntate della webserie Quello che vedo (sottotitolata anche in inglese).

Tra i protagonisti, uno degli autori, Vincenzo Catapano e Fabio Fulco con la regia di Maurizio Casagrande.

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