L’anima inquieta di Amleto sul castello di Arechi

Da diversi anni la Compagnia del Giullare ha puntato per l’evento estivo non solo sulla eccezionalità del testo, ma anche sulla suggestione della location. Abbiamo assistito infatti alle tragedie greche dinanzi al tempio di Poseidone nell’area archeologica di Paestum, all’Apologia di Socrate sotto il colonnato della Cittadella Giudiziaria di Salerno, quest’anno, invece, potremo vedere l’anima inquieta di Amleto sul castello di Arechi.

Domenica 12 e domenica 19 luglio, con inizio alle ore 20,50, sui bastioni del maniero il pubblico potrà veder comparire lo spettro del padre del principe di Danimarca per poi raggiungere la corte dove continuerà ad assistere all’azione scenica. Un evento unico, partecipare al dramma dello sventurato Amleto e della bella Ofelia, notoriamente datata intorno all’anno mille, posando il piede e toccando pietre di un manufatto che ha la stessa età. Nemmeno in Danimarca possono vivere questa esperienza, essendo stato il castello di Helsingor ricostruito intorno al 1400.

 AMLETO
di W. Shakespeare

Regia di ANDREA CARRARO.
Allestimento e costumi: Michele Paolillo.
Luci e Suono: Virna Prescenzo.
Grafica: Andrea Bloise.

Guide: Cinzia Ugatti, Andrea Carraro, Michele Paolillo.

In collaborazione con “Castello di Arechi – Società di Gestione”

e col patrocinio della Provincia di Salerno.

Note di regia:
Amleto non ha nulla di incerto o lunare; è energico, deciso, gioca la sua follia come maschera, per svelare gli inganni dei parenti e della corte. È determinato e fiero, ma nel suo sguardo passano gli infiniti sensi d’una umanità sottoposta dal destino a dura prova: divorato dall’odio per lo zio, tradisce uno smisurato e ambiguo amore per la madre; è obbligato a stare sulla difensiva con i due ipocriti compagni Rosencrantz e Guildenstern, ma rivela un’emozione sincera nell’incontrare Laerte, fratello di quella giovane Ofelia di cui il Principe danese è innamorato. Che privilegio vivere la grande tragedia di Amleto tra pietre e mura che hanno la stessa età della mitica saga del Regno di Danimarca!
Andrea Carraro

Personaggi e interpreti (in ordine d’apparizione):
Bernardo, un ufficiale MATTEO AMATURO
Francesco, un soldato CARLO ORILIA
Orazio, amico di Amleto GIULIO ABBAMONTE
Marcello, un ufficiale FULVIO RAGUSA
lo Spettro CARLO ORILIA
Amleto, principe di Danimarca ANDREA BLOISE
Claudio, re di Danimarca GAETANO FASANARO
Polonio, ciambellano STEFANO PERSIANI
Gertrude, regina di Danimarca AMELIA IMPARATO
Laerte, figlio di Polonio VALERIO ELIA
Ofelia, figlia di Polonio ELENA MONACO
Rosencrantz, cortigiano FULVIO RAGUSA
Guildenstern, cortigiano VALERIO ELIA
Attore-Prologo LIVIA PERSIANI
Attore-Re MATTEO AMATURO
Attore-Regina CARLO ORILIA
Attore-Luciano VALERIO ELIA
Osric, gentiluomo MATTEO AMATURO
un Servo LIVIA PERSIANI
Becchino CARLO ORILIA
altro Becchino FULVIO RAGUSA
un Prete STEFANO PERSIANI

<<Di fatto, non esiste una cosa come l’Amleto di Shakespeare. Se Amleto possiede qualcosa della definitezza di un’opera d’arte, possiede anche tutta l’oscurità che appartiene alla vita. Vi sono tanti Amleti quante malinconie>>.
Oscar Wilde (da “Il critico come artista”)

Ingresso: solo spettacolo 15 euro

Spettacolo e pizza 25 euro
Info: 334.7686331 | www.compagniadelgiullare.it

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