La secolare tradizione del Carnevale rivive a Montemarano (Av)

Eventi nel Parco, seconda tappa con il Carnevale. Dopo il successo di Nusco con la magia della Notte dei Falò, il progetto di valorizzazione e promozione territoriale promosso dal Parco Regionale dei Monti Picentini punta l’attenzione su una delle tradizioni più antiche e culturalmente più interessanti della provincia di Avellino, il Carnevale che trova in Montemarano una delle sue capitali nel Mezzogiorno d’Italia. Folclore, laboratori, incontri culturali e tanto sano divertimento saranno gli ingredienti di una rassegna che di anno in anno cresce per numero di presenze e qualità del cartellone proposto. Linea guida è ancora una volta la tutela di un inestimabile patrimonio della cultura popolare.

Ricco il programma promosso dal Parco Regionale dei Monti Picentini e dal Comune di Montemarano che, insieme alle numerosissime associazioni presenti sul territorio, ha costituito un comitato unitario con l’obiettivo di dare vita ad una fattiva sinergia per la miglior riuscita possibile dell’evento.

Si inizia giovedì 12 febbraio, alle ore 12 con la seduta straordinaria del Consiglio Comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Giovanni Giuriati, docente ordinario di Etnomusicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma che, alle ore 18, presso l’Auditorium Comunale, terrà una lectio magistralis dal titolo “Mbrusino, Liszt ed altre storie del Carnevale di Montemarano”. La lezione del professor Giuriati sarà preceduta dai saluti del sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri, e dall’introduzione di Luca Cipriano, presidente del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino e presidente del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino.

Venerdì, 13 febbraio, con inizio alle ore 10, presso l’Auditorium Comunale, si svolgerà l’iniziativa “Nonno Carnevale”: i nonni raccontano aneddoti sul Carnevale con gli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo di Montemarano. Alle ore 21.30 Rassegna di musica popolare con la partecipazione di Makardia, I Tamburi del Vesuvio con Nando Citarella, Gabriella Aiello, Carlo “Olaf Cossu” & Cimbalus in “Magna Mater”.

Sabato 14 febbraio si inizia alle ore 9.30 con il Laboratorio di Tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese. Alle ore 11.30, presso l’Auditorium Comunale, convegno dal titolo “Montemarano, Carnevale Globale” a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese. Dopo i saluti del sindaco Beniamino Palmieri, interverranno Denise Meggeneder (Carnevale di Berlino), alcuni rappresentanti del Carnevale di Sitges (Spagna). Le conclusioni saranno affidate a Roberto D’Agnese, presidente e fondatore della Scuola di Tarantella Montemaranese. Alle ore 16.30, sempre presso l’Auditorium Comunale, si svolgerà la presentazione del libro “Festa Barocca. Il Carnevale di Montemarano: popolo, caporabballo e Vicerè” di Aldo De Francesco, a cura dell’Associazione Pro Montemarano. Introdurrà e modererà i lavori il professore Toni Iermano. Le conclusioni saranno affidate a Mino Mastromarino, presidente dell’Associazione Pro Montemarano. Sarà presente l’autore. Nel corso dell’incontro verrà il conferito il Premio “Caporabballo d’Argento”. A seguire intermezzo musicale con canti folcloristici locali e l’esibizione del gruppo “Zompa Cardillo”. La serata sarà chiusa dalla performance dell’attore Gino Rivieccio. Alle ore 22 primo assaggio del Carnevale con l’Anteprima “O vanto e sfida”, sfilata notturna per le vie di Montemarano.

Da domenica 15 febbraio il Carnevale entra nel vivo. Alle ore 9.30 si svolgerà la tradizionale apertura ufficiale a cura delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria e del Centro per l’infanzia comunale di Montemarano. Interverranno il gruppo “Zompa Cardillo e la Scuola di Tarantella Montemaranese.  Alle ore 11 discorso augurale del sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri. Alle ore 15.00 la tradizionale sfilata dei cortei mascherati. Alle ore 21 serata danzante.

Tutte le sfilate del Carnevale di Montemarano saranno accompagnate dai gruppi musicali locali: Battista l’Eco dei talenti, Simpatici italiani, Achille e la sua orchestra insieme a Tonino Piccimondo, Melodia Mediterranea, Musica solare, Gianni Mucillo e Tonino O biondo.

Per lunedì 16 febbraio alle ore 15 ritornano le sfilate in maschera. Alle ore 21 serata danzante.

Siamo al 17 febbraio, Martedì Grasso. Si inizia alle ore 10 con la lezione di tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese. Alle ore 15 sfilate in maschera lungo le strade del paese. Serata danzante a partire dalle ore 21.

Il programma del Carnevale riprenderà venerdì 20 febbraio. Alle Ore 21, la Tarantella di Montemarano più lunga della storia.

Per sabato 21 febbraio, con inizio alle ore 21, Rassegna di musica popolare con la partecipazione dei Pratola Folk e della Brigata della Terra di Mezzo.

Gran finale per domenica 22 febbraio.  Alle ore 10 lezione di tarantella a cura della Scuola di Tarantella di Montemarano. Alle ore 15 la tradizione del Carnevale Morto, corteo funebre di Carnevale e successiva lettura del Testamento. Alle ore 21 serata danzante e tradizionale rottura della Pignata.

Nel corso dei giorni di manifestazione saranno allestiti stand gastronomici. Sarà aperto alle visite il Museo Civico Etnomusicale “Celestino Coscia ed Antonio Bocchino” a cura dell’Associazione Culturale “Hyrpus Doctus”.

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