La rassegna Stelle Mare e Musica accende l’estate di Castellammare

Incastonata nel centro del Golfo di Napoli, la suggestiva cornice di Castellammare sarà la scenografia della rassegna “Stelle, Mare e Musica”  che da venerdì  24 giugno fino a settembre animerà l’estate alle pendici del Vesuvio. Organizzata dalla Dip Music  la rassegna di musica, cabaret & dance, si terrà nello storico complesso turistico del Bagno Elena a Pozzallo, proporrà sei appuntamenti in cui il divertimento è assicurato.

Tra i più antichi della regione, il Bagno Elena nasce nel 1919 quando l’Italia era ancora una monarchia e infatti lo stabilimento si chiamava Bagno Regina Elena. Da tre generazioni la famiglia Vanacore gestisce l’attività con la mission di promuovere le bellezze paesaggistiche, le delizie dell’enogastronomia locale e organizzando spettacoli di musica, teatro e varietà che possano essere attrattori turistici e la rassegna “Stelle, mare e Musica” rientra proprio in questo obiettivo.

Apre la rassegna l’ironia  di Vittorio Marsiglia  l’unico e l’ultimo interprete delle “Macchiette”, fiore all’occhiello di indimenticabili artisti del 900, genere completamente dimenticato, che impone la bravura di Marsiglia quale Moderna Macchietta, in grado di riprodurre antiche sapienze e furbizie comiche, pur con un minimo di distanziamento e moderna ironia. Due gli appuntamenti previsti a luglio che si concentrano sui grandi classici della canzone napoletana e vedranno protagonisti  “Le Loving “ il trio di soprani al femminile che proporranno oltre ai classici napoletani anche grandi hit internazionali e  Enzo Esposito con il suo spettacolo “Radici e Ali”. Oltre alla musica, grande spazio al cabaret con gli spettacoli “ Stasera varietà” di Lello Pirone e Natalia Cretella e Lino D’Angio’ che con il suo “Revolushow” chiuderà il gran finale della prima edizione di stelle mare e musica.

Con questa rassegna la DipMusic di Daniele Ippolito e Il Bagno Elena  hanno un  quindi duplice obiettivo: quello di valorizzare la cultura partenopea attraverso la canzone, il teatro e il talento degli artisti campani.  In questo modo sarà proprio l’arte e la cultura a diventare attrattore turistico che insieme alle bellezze paesaggistiche e al buon cibo deve essere punto di forza come eccellenza da mostrare.

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