LA INSTALL SI APRE AL MERCATO OIL&GAS IRANIANO

“In Iran c’è il più grande giacimento di gas marino al mondo, il South Pars e la Install srl ha le competenze per supportare le aziende che intendono esplorare e rendere sfruttabile al meglio questo potenziale”. E’ quanto ha dichiarato Gennaro Illiano,

Business Developer della dell’azienda napoletana Install srl al termine della Petroleum Conference 2017 tenutasi dal 30 gennaio al 1 febbraio all’IRIB International Conference Center di Teheran.

“L’Iran è un mercato potenzialmente immenso per l’applicazione del ‘Marine Survey’ nel settore Oil&Gas Offshore – ha spiegato Illiano – e l’interesse riscontrato per i nostri servizi da parte delle grandi aziende locali del settore lo ha confermato”. “Molti sono infatti i progetti in procinto di essere messi in cantiere – ha proseguito Illiano – anche in collaborazione con grandi aziende europee, ma c’è molto lavoro da fare anche sul fronte della manutenzione dell’esistente. Chilometri e chilometri di condotte subacquee che vanno riparate ed efficientate per evitare perdite dannose non solo sotto il profilo economico, ma anche dal punto di vista ambientale”.

La delegazione della Install srl ha svolto numerosi incontri b2b con vari espositori presenti alla fiera. In particolare è stato concluso un gentlemen’s agreement con il Development Manager della Petropars, una delle maggiori compagnie petrolifere della Repubblica Islamica, Hooman Vahedi, con l’obiettivo di portare in Iran le più moderne tecnologie utilizzabili nel settore dell’Oil&Gas.

La Install è infatti una società che opera in ambito internazionale nel campo dei rilievi marini e terrestri, fornendo un pacchetto di competenze ed esperienze integrate di informatica, elettronica, geodesia e cartografia a supporto tecnico delle attività di posizionamento di strutture e cavi sottomarini, ormai indispensabili nell’ambito dell’Offshore petrolifero e gasifero. I dirigenti della Install srl sono stati inoltre ricevuti dal Consigliere di legazione della Sezione economico-commerciale dell’Ambasciata italiana a Teheran dr. Carmelo Ficarra e dal Primo Segretario dr. Vincenzo Russo Spena che, nel corso del colloquio, hanno confermato il crescente interesse delle imprese italiane nei confronti del mercato iraniano riscontrato in seguito alla firma nel luglio 2015 dell’accordo sul nucleare tra la Repubblica Islamica e i paesi del gruppo 5+1 (Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti e Germania).

I funzionari della legazione italiana hanno, inoltre, sottolineato come anche le difficoltà generate dalla estraneità del sistema bancario iraniano al circuito internazionale, possano essere superate grazie alla intraprendenza delle banche italiane medio-piccole, che hanno stipulato una serie di accordi bilaterali con istituti di credito locali.

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