La Fatturazione Elettronica spiegata in 60 secondi

Dal 1 gennaio la fattura elettronica è obbligatoria anche per aziende, liberi professionisti e lavoratori autonomi ,non riguarderà solo coloro che hanno un fatturato molto basso e aderiscono ai regimi fiscali dei minimi o forfettario. E’ comunque meglio cercare di capire cosa è cambiato, per questo lo abbiamo riassunto in un video di 60 secondi.

Fatturazione elettronica: soggetti professionisti interessati

L’obbligo di fatturazione elettronica riguarda tutti i titolari di partita Iva, lavoratori autonomi e liberi professionisti che siano residenti in Italia, stabiliti nel territorio dello Stato, per cui rientrano nel nuovo obbligo sia le fatture emesse a soggetti Iva (B2b), sia quelle per i consumatori finali (B2c) e per trasmettere le fatture elettroniche si potrà servire di tre principali canali: web service, che può trasportare singoli file fino a un massimo di 5 MB; FTP, per poter trasportare più file fino a un massimo di 150 MB (quindi più fatture contemporaneamente); PEC, che può trasportare più file fino a un massimo di 30 MB, cioè si possono inviare più fatture in una unica PEC.

La fattura elettronica può anche essere emessa direttamente dal cedente/prestatore, da un terzo che emette per conto del fornitore (per esempio: provider, software house, commercialista, eccetera) o dallo stesso cliente per conto del fornitore. In ogni caso, nel processo di fatturazione elettronica tra privati, le responsabilità relative al contenuto della fattura sono sempre imputabili al cedente/prestatore.

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