LA COMPAGNIA DEL GIULLARE IN SCENA CON L’ AMLETO DI SHAKESPEARE
Dopo il grande successo del 2015 su Castello di Arechi di Salerno, sabato 3 settembre 2016, ore 20:30, presso il Complesso Badiale di S.Maria del Plesco di Casamarciano (NA), alla VI edizione di SCENARI CASAMARCIANO – Festival Nazionale del Teatro la Compagnia del Giullare presenta AMLETO di William Shakespeare.
Regia di ANDREA CARRARO.
Allestimento e costumi: Michele Paolillo.
Luci e Suono: Virna Prescenzo.
Grafica: Andrea Bloise.
Note di regia:
Amleto non ha nulla di incerto o lunare; è energico, deciso, gioca la sua follia come maschera, per svelare gli inganni dei parenti e della corte. È determinato e fiero, ma nel suo sguardo passano gli infiniti sensi d’una umanità sottoposta dal destino a dura prova: divorato dall’odio per lo zio, tradisce uno smisurato e ambiguo amore per la madre; è obbligato a stare sulla difensiva con i due ipocriti compagni Rosencrantz e Guildenstern, ma rivela un’emozione sincera nell’incontrare Laerte, fratello di quella giovane Ofelia di cui il Principe danese è innamorato. Che privilegio vivere la grande tragedia di Amleto tra pietre e mura che hanno la stessa età della mitica saga del Regno di Danimarca!
Andrea Carraro
Personaggi e interpreti (in ordine d’apparizione):
Bernardo, un ufficiale MATTEO AMATURO
Francesco, un soldato CARLO ORILIA
Orazio, amico di Amleto AUGUSTO LANDI
Marcello, un ufficiale FULVIO RAGUSA
lo Spettro CARLO ORILIA
Amleto, principe di Danimarca ANDREA BLOISE
Claudio, re di Danimarca GAETANO FASANARO
Polonio, ciambellano STEFANO PERSIANI
Gertrude, regina di Danimarca AMELIA IMPARATO
Laerte, figlio di Polonio VALERIO ELIA
Ofelia, figlia di Polonio ELENA MONACO
Rosencrantz, cortigiano FULVIO RAGUSA
Guildenstern, cortigiano VALERIO ELIA
Attore-Prologo LIVIA PERSIANI
Attore-Re MATTEO AMATURO
Attore-Regina CARLO ORILIA
Attore-Luciano VALERIO ELIA
Osric, gentiluomo MATTEO AMATURO
un Servo LIVIA PERSIANI
Becchino CARLO ORILIA
altro Becchino FULVIO RAGUSA
un Prete STEFANO PERSIANI
<<Di fatto, non esiste una cosa come l’Amleto di Shakespeare. Se Amleto possiede qualcosa della definitezza di un’opera d’arte, possiede anche tutta l’oscurità che appartiene alla vita. Vi sono tanti Amleti quante malinconie>>.
Oscar Wilde (da “Il critico come artista“)