Il Prefetto di Napoli in visita ad Ottaviano

Il Prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, è stata in visita al Comune di Ottaviano. Si tratta del secondo Comune della Provincia, dopo Castellammare di Stabia, che ha deciso di visitare dal suo insediamento. Il Prefetto è stata accolto dal sindaco Luca Capasso, dall’intero consiglio comunale e dalla vicepresidente del consiglio comunale, Olimpia Cozzolino. Presenti anche autorità civili e rappresentanti della forze dell’ordine.

Nell’aula consiliare “Pasquale Cappuccio” lo storico Carmine Cimmino ha illustrato al Prefetto la storia della città e gli alunni dell’istituto comprensivo “Mimmo Beneventano” hanno cantato l’inno nazionale, mentre gli studenti dell’istituto alberghiero “De’ Medici” hanno curato l’accoglienza. Pantalone ha poi visitato il Palazzo Mediceo, monumento simbolo di Ottaviano. Agli alunni, il Prefetto di Napoli ha spiegato la sua funzione e il suo ruolo, poi ha aggiunto: “Qualche anno fa si parlava di Ottaviano per ragioni spiacevoli,oggi questo Comune sta crescendo, percorrendo la strada della legalità”.

Il sindaco Luca Capasso ha resto noto al Prefetto che è stata ufficialmente chiesto, per Ottaviano, il titolo di “Città” ed ha ricordato le figure di Mimmo Beneventano e Pasquale Cappuccio ed il loro sacrificio per riaffermare la legalità ed il rispetto delle regole. “Ho detto al Prefetto di Napoli che la storia della nostra Ottaviano è antica e luminosa. Tutti gli uomini amano il luogo in cui sono nati, ebbene gli ottavianesi hanno spesso saputo dimostrare. Il Vesuvio non è mai riuscito a separarli per sempre dalla loro terra: nelle prime ore di furia li costringeva a fuggire, a sottrarsi alla violenza terribile della natura, ma ogni volta i nostri Padri sono tornati, hanno ricostruito le strade, le case, le scuole, le fabbriche, hanno risistemato le vigne. Ed è questa la dimostrazione più alta dell’identità ottavianese”, dice Capasso.

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