Ignobile Novecento, la cultura di massa tra arte, consumo e trash
“Il Novecento è il secolo in cui ogni barriera tra cultura ‘d’élite’ e cultura ‘popolare’ viene travolta.Dalle avanguardie al pop, dalla ‘riproducibilità tecnica’ dell’opera alla comunicazione digitale globale, nelle società industrializzate di massa le arti hanno sempre più incrociato i registri espressivi ‘alti’ a quelli ‘bassi’, in un continuo rimando tra mercato e ‘accademia’, intrattenimento e creatività, volgarizzazione ed intellettualizzazione”. Così Eugenio Capozzi, docente di Storia contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presenta “Ignobile Novecento: cultura di massa tra arte, consumo e trash”, un ciclo di incontri sulla “feconda babele di linguaggi” del secolo scorso.
L’appuntamento inaugurale, che si svolgerà Giovedì 26 Marzo alle ore 16, presso la Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa sarà una tavola rotonda introduttiva al ciclo di incontri dedicata al tema “Novecento ‘alto’ e ‘basso’. I piani intersecati della cultura occidentale”. Discuteranno, insieme con Eugenio Capozzi, il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, la Preside della Facoltà di Lettere del Suor Orsola Emma Giammattei e lo scrittore Francesco Durante, docente di Cultura e Letteratura degli Italiani d’America proprio all’Università Suor Orsola Benincasa.
“Gli incontri sull’Ignobile Novecento (dove ignobile non possiede connotazione spregiativa, ma indica il carattere di oggetto storiografico di per sé non preminente) – anticipa Emma Giammattei- vogliono dunque rispondere all’esigenza di una raffigurazione del Novecento ampia e reticolare, estesa nei molti piani e versanti della cultura, capace di riannodare il piccolo al grande, il basso all’alto, per offrire un quadro sistematico di fatti e di processi convergenti. I temi degli incontri saranno perciò assai vari: le forme popolari della musica, il romanzo di appendice di matrice ottocentesca nelle sue trasformazioni e varianti contemporanee, il fumetto e il fotoromanzo, il personaggio di Totò, il cinepanettone, e molto altro”.
