HOLI al Ferrock Festival di Vicenza

Sabato 13 luglio il famoso festival dei colori plana sullo splendido Parco Retrone di Vicenza per una giornata all’insegna della musica, dei colori e dell’amicizia. Dj set di Edoardo Pontecorvi, Bruce Blayne, Ulysses Tales e Dj MS

Il Summer tour dell’Holi, il festival dei colori più grande d’Italia, dopo il successo della recente tappa di Caorle, nella quale ha ospitato anche la semifinale del famoso “Huawei P Smart 2019 DoubleTap” coi migliori talenti TikTok e Instagram, ora è pronto a ripartire alla volta di Vicenza. Sabato 13 luglio l’Holi raggiunge il parco Retrone, dove si svolge il Ferrock Festival, col suo carico di musica, colori e divertimento fino a sera. Dalle ore 16 fino alle 23 gli Holi lovers balleranno e canteranno tra nuvole di profumate polverine colorate, sul palco una rosa di dj selezionati: Edoardo Pontecorvi, Bruce Blayne, Ulysses Tales e Dj MS, il dj ufficiale di Nitro Wilson. Immancabili gli scatenati vocalist: Moova e Mattia De Luca che invocheranno ogni ora adrenalinici countdown per la gioia di tutto il popolo Holi. A seguire, il concerto della reggae band Rusty Rockerz.

E dopo questa tappa, l’Holi approda a Rosolina Mare (RO) il 14 luglio, l’11 agosto alla spiaggia di Piazza Brescia a Jesolo (VE), il 25 a Bibione e il 31 agosto firma un’altra tappa al Carroponte di Milano. A breve altri annunci. Media partner ufficiale è Radio Piterpan che seguirà tutto l’arcobalenico Summer Tour.

L’Holi il festival dei colori, il primo e originale format ideato e portato in Italia da due giovani organizzatori di eventi, il vicentino Marco Bari e il trevigiano Fabio Lazzari, ha messo a segno ben cinque edizioni di successo, con raffiche di sold out per un totale di mezzo milione di partecipanti. Un autentico fenomeno di tendenza che ha conquistato, anno dopo anno, grandi e piccini, giovani e famiglie e che non smette mai di stupire grazie alla sua formula d’intrattenimento fatta di pura gioia di stare insieme tra profumate nuvole di colore. Il suo successo dilagante ha attirato addirittura l’attenzione del regista Fausto Brizzi che lo ha inserito nel film “Forever Young”, l’unico Holi ad esser entrato nelle sale cinematografiche. Come funziona il festival è ormai noto a tutti, tanta musica dalla consolle dei dj, il vocalist che annuncia il countdown e alla fine tutti che lanciano in aria o addosso le polverine colorate e via si balla e si canta tutti insieme, ma pochi sanno da dove derivi questo format che ha ispirato i due event manager. Durante la festa indiana denominata “Holi” interi popoli dei villaggi dell’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan si lanciano sacchi di polverine colorate e gavettoni per celebrare la rinascita e l’amore e la definitiva sconfitta del male in favore del bene. La ricorrenza cade i primavera ed è portatrice di messaggi positivi universali, di amicizia, fratellanza e amore. Lazzari e Bari: “Il nostro festival non si riduce ad un evento per divertirsi, ma è un maniera contemporanea, un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e soprattutto per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo ideato il festival”. Infatti, ciò che distingue l’Holi il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano sull’onda della viralità del fenomeno, è lo scopo solidale. Fin dall’esordio del festival, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. La Fondazione Fratelli Dimenticati è una onlus di Cittadella, nel Padovano, che finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici.

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