GLI STORICI ITALIANI CON LE PENNE NERE
Si è tenuta a Milano la seconda delle cinque conferenze organizzate dall’Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con i maggiori storici italiani per dare un contributo agli studi sui principali fatti d’arme della Grande Guerra e sul mito delle Penne Nere.
Obiettivo del ciclo di conferenze raccolte sotto il titolo “Su le nude rocce sui perenni ghiacciai… Dalla storia al mito. Gli Alpini nella Grande Guerra” è contribuire a raccogliere e diffondere la conoscenza dei fatti d’arme che consacrano il mito delle Penne Nere sulle montagne che sono ancora oggi i simboli della Memoria: nel 1915 la conquista di Monte Nero; nel 1916 la Guerra Bianca sui ghiacciai dell’Adamello; nel 1917 l’Ortigara e la battaglia d’arresto; nel 1918 il Monte Grappa. I reduci di quelle battaglie nel 1919 fondarono a Milano l’Associazione Nazionale Alpini.
“La Guerra Bianca. Sui ghiacciai dell’Adamello” era il titolo della conferenza tenuta da Mario Isnenghi, Nicola Labanca, Gianni Oliva, modera Massimo Bernardini. Presenti anche il Presidente dell’Ana, Sebastiano Favero e Livio Antonielli titolare degli insegnamenti di Storia delle istituzioni militari, di Storia costituzionale e di Storia delle istituzioni politiche e amministrative all’Università Statale di Milano. Il ciclo di conferenze è itinerante. Dopo Torino e Milano, le successive si terranno, una all’anno, presso prestigiose sedi Universitarie per finire nel 2019 di nuovo a Milano, città dove venne fondata l’8 luglio 1919 l’Associazione Nazionale Alpini che conta attualmente oltre 350mila iscritti e decine di migliaia di sostenitori.
