ERIKA CHIA È LA MARIA DEL CARNEVALE 2018

La 19enne, di San Pietro di Castello ha vinto il concorso riservato delle Marie del Carnevale. Studentessa universitaria a Padova dove frequenta la facoltà di Economia, occhi azzurri, sorriso splendente, Erika è stata scelta dalla giuria tecnica del concorso nella serata di gala ospitata dalle Sale Apollinee del Gran Teatro La Fenice.

Una cerimonia a cui ha preso parte anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che ha incoronato Erika Chia con la fascia che le spetta come Maria dell’Anno 2018.

Una ragazza semplice, la 19enne di Castello, nonno artigiano che costruisce barche tipiche, il concorso delle Marie lo segue fin da piccola e nella vita oltre a voler diventare marketing manager desiderava continuare a vivere nella città storica, dove è nata e cresciuta. Una scelta, dunque, quella della giuria che risponde alle caratteristiche del concorso che non guarda solo alla bellezza esteriore delle 12 Marie ma anche al loro legame con le tradizioni e la città.

«Fin da quando son piccola desideravo partecipare a questo concorso perché il corteo delle Marie parte da San Pietro dove abito e le ho sempre viste. Ogni anno, in quel momento dicevo: chissà, quando avrò 18 anni mi iscriverò anche io. E così è stato, ed è stata una grande vittoria solo essere qui per me e far parte di questo gruppo e di questo simbolo».

Dopo Elisa Costantini, toccherà a te il prossimo anno essere l’angelo che scenderà dal campanile. «E’ il primo pensiero che ho fatto quando sono stata scelta come una delle 12 Marie e sì, ci pensi davvero a quel sogno. E’ il motivo principale che ti spinge ad iscriverti al concorso perché è un’esperienza unica, irripetibile. Sarà un’emozione fortissima e non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno».

Concorso delle Marie e tradizione. Cos’è per te? «Tradizione vuol dire amare questa città, sostenerla, rispettarla, viverla. Quello che faccio e quello che mi piacerebbe fare anche in futuro restando qui, dove sono nata e cresciuta, diventando un esempio per tanti altri giovani».

Cosa si pensa quando si diventa Maria del Carnevale? «Adesso sono troppo agitata per pensare. Devo metabolizzare questa vittoria. Capire cosa è realmente successo. Sono, poi, felicissima per Micol Rossi, si è meritata il titolo di Maria dei lettori del Gazzettino. Una ragazza straordinaria con una forza interiore contagiosa. Un esempio per tutte noi».

Quale ricordo lascia questo concorso ad Erika?«Tra le tante sfilate e visite in città la cosa più bella è stata la visita alla casa familiare San Pio X, dove ho stretto amicizia con una mamma in difficoltà. Ho capito tante cose e mi sono emozionata. Se potrò fare qualcosa per quella famiglia sarà un grande risultato per me».

Erika in salsa lagunare. Cosa sai fare di veneziano? «So anche vogare. Non come Elisa Costantini che è una campionessa. Mi sento legata alle tradizioni di questa città, non solo perché sono cresciuta a Castello ma perché in un certo senso sono “nata” in barca grazie alla passione di mio nonno che costruisce barche tipiche veneziane in legno. Ho assorbito da lui questo forte legame con la Laguna, con l’acqua e con la città. Venezia è la mia città, che amo, voglio vivere qui e cercherò di rispettarla in tutti i modi e di portare avanti la sua storia e le sue tradizioni». Da grande cosa vuol fare Erika Chia? «Il mio sogno è diventare marketing manager, sto studiando economia, poi laurea specialistica. Vedremo».

Assieme ad Erika Chia alla Fenice è stata eletta anche Micol Rossi, 26 anni, studentessa, come Maria dei Lettori del Gazzettino, concorso nel quale viene premiata la Maria preferita dai lettori del quotidiano che votano durante il Carnevale con l’apposito coupon. A consegnare la fascia è intervenuto il direttore del Gazzettino Roberto Papetti.

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