Educare i giovani alle differenze e alla parità. Anche a Napoli una panchina rossa

Gli Stati Generali delle Donne e il Liceo Ginnasio Statale Umberto I di Napoli organizzano una giornata di sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza di genere.

“Non solo il 25 novembre. Una panchina rossa contro la violenza sulle donne” è in programma lunedì 28 novembre, alle 10, nell’aula magna dello storico liceo del quartiere Chiaia. Intervengono, tra gli altri, Loredana Raia, consigliera regionale della Campania con delega alle Pari opportunità, Daniela Villani, assessore alle Pari opportunità del Comune di Napoli, Luca Stoelcker, consigliere della I Municipalità di Napoli, Maria Lippiello, degli Stati Generali delle Donne. Un’occasione per dialogare con gli studenti e richiedere a gran voce che nessuna istituzione, nessun governo possa più sottrarsi a trovare soluzioni ad un problema così complesso.

Nella mattinata si proietta il cortometraggio “10 fiori” della regista Lalla Quintavalle, con testimonial l’attrice Rosaria De Cicco, entrambe presenti in aula. Inoltre, è prevista l’installazione nel liceo di una panchina rossa come simbolo delle donne vittime di violenza.

Il 25 novembre ricorre, infatti, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, un appuntamento istituito nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in memoria dell’assassinio delle tre sorelle Mirabal,  sudamericane “rivoluzionarie”.

In Italia, dal 2005, si celebra questa giornata con molteplici iniziative culturali e una manifestazione a Roma il 26 novembre.  Il mondo femminile, delle lesbiche, il mondo delle istituzioni e dell’educazione scenderà in piazza per gridare a gran voce “Non una di meno” mai più! Un grido disperato, forte e chiaro contro gli stereotipi di genere.

Gli Stati Generali delle Donne,  avviati nel 2014 e poi diffusi in ogni regione nel 2015, sono ora un coordinamento permanente, un Forum che sta diventando un interlocutore per le Istituzioni che operano nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, del femminile, dei diritti, della cultura, della scuola, della formazione, della pace, del ben vivere, dello sviluppo. La “Carta delle donne del mondo” è il manifesto comune, il perimetro in cui muoversi per tradurre in azione quello che 981 donne, in rappresentanza dei 35 Paesi partecipanti alla Conferenza Mondiale di Milano, hanno detto e hanno chiesto di fare. Il “Patto per le donne” è il manifesto applicativo, in distribuzione presso le Regioni italiane.

In Campania, il coordinamento degli Stati Generali delle Donne è molto attivo e promuove molteplici iniziative. Il 28 novembre, al Liceo Umberto, è una tra queste in cui si mira a coinvolgere i giovani per educarli alle differenze e alla parità. La violenza sulle donne è un fatto, prima di tutto, culturale. Partire dalle scuole, dai ragazzi, aiutare loro a conoscere le differenze, senza pregiudizio alcuno, è l’unico e auspicabile modo per avere un mondo migliore. NON UNA DI MENO. Mai più.

Intervengono, inoltre, Carlo Antonelli, D.S. Liceo Umberto I di Napoli, Angela Cicala, presidente associazione “Teatro Aperto”, e le docenti Sabrina Innocenti, Maria Rosaria Manganaro e Giuliana Miraglia della Commissione Pari Opportunità del Liceo Umberto I.

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