EDILIZIA PUBBLICA: ATER RISTRUTTURA 211 APPARTAMENTI A ROVIGO

Gli investimenti nell’edilizia pubblica residenziale a Rovigo non si fermano.

“In attesa di sciogliere il nodo di via Bramante, bloccato da un contenzioso, Regione Veneto e Ater di Rovigo, insieme al ministero per le Infrastrutture e i trasporti, hanno scelto di dare corso al contratto di quartiere investendo nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”, ha annunciato l’assessore all’edilizia residenziale Manuela Lanzarin presentando alla stampa, insieme al collega all’urbanistica Cristiano Corazzari, i prossimi interventi di edilizia pubblica in programma a Rovigo.

Il finanziamento di 2,3 milioni di euro, per il 65 per cento di fonte ministeriale  e per il 35 per cento a carico della Regione, verrà quindi impiegato nel recupero di 211 alloggi, di cui 27 attualmente sfitti, in otto fabbricati Ater, dislocati tra centro e periferia.

“Si tratta di un intervento di ristrutturazione, riqualificazione e miglioramento energetico di alloggi pubblici già esistenti – ha chiarito l’assessore Lanzarin – che risponde all’impegno prioritario assunto da questa amministrazione, intenzionata a privilegiare il recupero del patrimonio pubblico esistente, a rigenerare il contesto urbano e ad evitare ulteriore consumo di suolo.  L’Ater di Rovigo ha già avuto mandato per procedere con il bando per l’assegnazione dei lavori con l’obiettivo di avviare i cantieri entro fine anno e di poter così consegnare i nuovi alloggi quanto prima”.

I fabbricati interessati sono otto, dislocati in zone diverse della città. Eventuali costi aggiuntivi che dovessero verificarsi nell’intervento di messa a norma e riqualificazione dei 211 alloggi saranno a carico dell’Ater polesana. Che è inoltre impegnata in altre operazioni di recupero e ristrutturazione di alloggi pubblici, per un totale di oltre 60 appartamenti da locare a canone sociale.

“Abbiamo dirottato i fondi previsti dal contratto di quartiere di Rovigo – conclude l’assessore – in interventi immediatamente realizzabili, al fine di ridurre il disagio abitativo. La manutenzione e la rigenerazione di oltre duecento alloggi Ater a Rovigo risponde al disegno coerente che ci siamo prefissi con la riforma delle Ater e dei criteri di accesso all’edilizia residenziale pubblica: perseguire la sostenibilità del patrimonio pubblico e migliorare l’equità sociale nelle assegnazioni”.

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