CONVEGNO ‘’AQUA GRANDA’’ A VENEZIA

“Venezia per la sua importanza, per la sua posizione strategica e per la sua fragilità merita la massima attenzione da parte dello Stato. […] Il Veneto, grazie alle capacità e alla determinazione della sua gente, ha saputo costruirsi una situazione socio-economica di tutto rilievo nel panorama nazionale ma l’ente Regione, non essendo una realtà autonoma o a statuto speciale, per le opere pubbliche dipende dai trasferimenti statali”.

Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico e alla legge speciale per Venezia Roberto Marcato, in occasione del convegno “Aqua Granda” che si è svolto a Palazzo Ducale a Venezia, rivolgendosi in particolare al rappresentante di governo presente in sala, il sottosegretario Pierpaolo Baretta.

“Pur di fronte a esigenze urgenti di tutte le città – ha sottolineato Marcato – non si può negare l’unicità di Venezia e la necessità di intervenire su più fronti per la sua salvaguardia. E si badi bene: non si devono confondere le risorse per la realizzazione del Mose con quelle necessarie per completare i marginamenti a Porto Marghera o per i lavori sul bacino scolante in laguna”.

“In quest’ottica, le risorse statali per il completamento dei marginamenti – ha ribadito l’assessore – vanno considerate una priorità: altrimenti l’impegno economico finora profuso sarebbe inutile. Sarebbe come avere un vaso con un buco. Le grandi potenzialità che ha Porto Marghera per tutta l’economia del paese non possono prescindere dall’aiuto statale per ultimare i lavori e rendere appetibile l’area”.

Concludendo Marcato ha ricordato al sottosegretario Baretta che il suo collega De Caro, in occasione di un convegno a Mestre prima dell’estate, si era impegnato a trovare le risorse nella finanziaria attualmente in discussione e l’assessore veneto ha ribadito l’importanza per Venezia e la sua laguna di onorare questo impegno.

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