CERIMONIA DI CHIUSURA AD INVICTUS GAMES ORLANDO

Una serata spettacolare e carica di emozioni, quella della cerimonia di chiusura, per gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD), che in questi giorni hanno partecipato insieme a più di 500 atleti provenienti da 15 Paesi alla seconda edizione degli Invictus Games Orlando.

Come nella cerimonia di apertura, il centro della scena era dedicato ad atleti, famiglie ed amici, per sottolineare il vero spirito di questa manifestazione, che oltre alla competizione sportiva vede emergere sentimenti di vicinanza, cameratismo ed amicizia tra gli atleti, che nel loro percorso di recupero sono accompagnati dai propri cari.

Momento importante dell’evento è stato il passaggio del testimone, rappresentato dalla bandiera di Invictus Games, al Canada, la cui capitale Toronto ospiterà la terza edizione dei giochi. Nel suo intervento, il Principe Harry, ispiratore di questa iniziativa che si sta confermando sempre più di successo,  si è complimentato con gli atleti per lo spirito e l’impegno con cui hanno affrontato le gare, e per le emozioni che hanno fatto vivere a tutti con un arrivederci a Toronto.

La serata ha poi visto alternarsi sul palco molti cantanti di successo e sono stati proiettati video con glihighlights e i momenti più emozionanti delle competizioni.

Al termine della cerimonia, il Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Gioacchino Alfano, in missione ad Orlando, si è intrattenuto ancora con il team italiano, con cui ha ripercorso questi giorni intensi ed emozionanti, confermando la sua grande soddisfazione e orgoglio; sentimenti e sensazioni condivise anche dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Graziano che in visita presso il teatro operativo Libanese ha espresso in un tweet l’apprezzamento per un vero team, vincente e in costante crescita sia in termini di risultati che di coesione.

Undici medaglie (7 ORI  e 4 BRONZI ) sono un sorprendente risultato: più del doppio di quanto raggiunto negli Invictus Games di Londra, un Gruppo che continua a stupire e che già pensa alla prossima avventura nella #RoadToToronto.

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