Primo appuntamento domani, sabato 29 luglio, per Capalbio Libri, la rassegna letteraria dell’estate, che proseguirà sino al 5 agosto, a Capalbio (Gr) per un totale di nove appuntamenti.

Il festival, ideato da Andrea Zagami, con la direzione editoriale di Denise Pardo, organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio, si svolge come da tradizione in Piazza Magenta, il cuore del borgo medievale di Capalbio (Gr), tutte le sere, con inizio alle ore 19:00. Martedì 1° agostoprevisto un doppio appuntamento alle 19:00 e alle 21:30.

SABATO 29 LUGLIO – Per la prima serata del festival, sarà presentato il libro di Marco Damilano, Processo al nuovo – Laterza. Con lui saliranno sul palco rosso di Piazza Magenta anche il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il direttore del tg de LA7 Enrico Mentana. A condurre la serata la giornalista de L’Espresso Denise Pardo. Come da tradizione ad aprire la rassegna nella serata d’apertura ci sarà il Sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori.

SINOSSI DEL LIBRO – Grandi riforme, palingenesi giudiziarie, rivoluzioni liberali, rivolte in Rete, rottamazioni, referendum epocali. Per decenni l’Italia ha inseguito il mito del nuovo inizio. Il Nuovo ha modellato tutte le identità politiche: la sinistra, la destra, il centro. È comparso negli anni Ottanta, si è espresso in tutta la sua potenza all’alba degli anni Novanta, dopo lo scatto felino della storia provocato dalla caduta del muro nel cuore dell’Europa. Ed è diventato senso comune con la Seconda Repubblica: il restyling dei nomi e dei simboli, i modernizzatori contro i conservatori, gli innovatori contro i nostalgici. Nuovo si è presentato il Cavaliere dell’eterno presente. Nuovi i tecnici come Mario Monti. Nuovissimi i cittadini scelti dalla Rete nel Movimento 5 Stelle. E ancor più nuovo il renzismo della rottamazione dove tutto doveva apparire mai visto, mai udito, senza precedenti. Il Nuovo è stato la via italiana al governo e alla politica. Ora sembra smarrito, per incapacità di elaborazione, fragilità culturale, inconsistenza progettuale. Ma nessuna restaurazione del passato è possibile. E l’Italia ha bisogno di una nuova politica, per uscire da questo limbo senza riforme e senza partiti, senza destra e senza sinistra, senza vecchio e senza nuovo. Serve un Nuovo che sia ricostruzione, rigenerazione.

L’AUTORE – Marco Damilano (Roma, 1968), giornalista, è vicedirettore del settimanale “l’Espresso”. Tra le sue più recenti pubblicazioni, La Repubblica del selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi (Rizzoli 2015). Per Laterza è autore di Eutanasia di un potere. Storia politica d’Italia da Tangentopoli alla Seconda Repubblica (2012) e Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd (2013). Ha partecipato alla trasmissione “Gazebo” di Rai3.

 

IL FESTIVAL – “Tempi sospesi” è il filo conduttore degli otto libri in programma. Un titolo che sottolinea l’ambivalenza del vecchio e del nuovo, la consapevolezza della transizione senza sapere bene quale sarà la destinazione. Da Maurizio Molinari con “Il ritorno delle tribù. La sfida dei nuovi clan all’ordine mondiale” (Rizzoli) ad Alan Friedman e il suo “Questa non è l’America” (Newton Compton), dalla profonda analisi di Raffaele Cantone e Francesco Caringella in “La corruzione spuzza. Tutti gli effetti sulla nostra vita quotidiana della malattia che rischia di uccidere l’Italia” (Mondadori) alla nuova opera di Luigi de Magistris, “La città ribelle. Il caso Napoli” (Chiarelettere). Alberto Asor Rosa, invece, presenterà “Amori sospesi” (Einaudi), mentre Giovanna Pacheri racconta “Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore” (Rubbettino). In programma, inoltre, l’ultimo libro di  Veronica De Romanis “L’austerità fa crescere. Quando il rigore è la soluzione” (Marsilio) e  di Marco Damilano, che presenta  “Processo al nuovo” (Laterza).

L’INCONTRO SPECIALE – Fiore all’occhiello di questa undicesima edizione sarà un appuntamento interamente dedicato al piacere di leggere con la partecipazione del Ministro Dario Franceschini e della scrittrice ed editrice Teresa Cremisi.

L’ASSOCIAZIONE – Vera novità del 2017 è la nascita dell’Associazione “Il piacere di leggere“ che deve il suo nome al payoff  originale di Capalbio Libri, che in questi anni ha sintetizzato l’intero progetto del festival.  Questa iniziativa nasce per promuovere la lettura, per sostenere e assicurare continuità a Capalbio Libri, per  contribuire alla riapertura della biblioteca comunale di Capalbio e alla promozione del “Patto Locale per la lettura” in collaborazione con il Comune di Capalbio, il primo e finora unico in provincia di Grosseto ad aver ottenuto la qualifica di “Città che legge”. Obiettivi ambiziosi e precisi che il festival vuole condividere con sostenitori e amici.

L’Associazione proporrà collaborazioni e partnership a editori, scrittori, lettori, istituzioni, fondazioni e aziende sensibili al valore della lettura. Non solo come piacere, ma come indispensabile fattore di crescita e di conoscenza per cittadini responsabili. La lettura, la conoscenza e la cultura possono essere, inoltre, un formidabile strumento di marketing territoriale e fornire valore aggiunto allo sviluppo di questo luogo all’insegna della qualità della vita – commenta Andrea Zagami, Fondatore e Direttore di Capalbio LibriCome Capalbio Libri fa già da molti anni, l’Associazione collaborerà con il Sindaco di Capalbio, con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il CEPELL (Centro per il libro e la lettura) e con tutti coloro che si riconosceranno in questa iniziativa e vorranno offrire il loro apporto.

STREAMING VIDEO – Quest’anno Capalbio Libri ha iniziato una collaborazione con un nuovo partner, IVO (Interne Veloce Ovunque) il più grande operatore di telecomunicazioni del centro Italia, che permetterà la trasmissione in diretta streaming di tutti gli eventi del festival. Per seguire le trasmissioni basterà collegarsi al seguente link: www.ivotv.it/capalbio2017. Le immagini della diretta streaming saranno inoltre disponibili sul profilo Facebook di Capalbio Libri e sul sito web di Radio Radicalewww.radioradicale.it.

PARTNERSHIP E PATROCINI – Il festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Capalbio, con il patrocinio del MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Capalbio, e il patrocinio e il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Con i partner Terna, Kairos, Toyota Motor Italia, ibs.it, Banca TEMA, Terre di Sacra, Locanda Rossa, Hotel Residence Valle del Buttero, La Capalbiola, Gallù, Garden Vivai Mediterranei, Mimesi, IVO – Internet Veloce Ovunque. Con il contributo dei ristoranti Il Cantinone, Il Frantoio, Al Pozzo, La Porta, La Torre, Trattoria Toscana e Tullio. Sostengono questa edizione le eccellenze del territorio Cantina Monteverro, Frantoio Terre di Capalbio, Azienda Artigiana Jacobelli Liquori e Tenuta Monteti. Dal 2014 Capalbio Libri fa parte del network Le Città del Libro mentre da quest’anno il Comune di Capalbio fa parte del circuito Città che legge, entrambi coordinati dal CEPELL – Centro per il libro e la lettura.

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