APERTA A PADOVA LA ‘TRE GIORNI INTITOLATA “NOI RAGAZZI DEL ‘99”

L’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Elena Donazzan, ha aperto stamane a Padova insieme alle altre autorità intervenute e alla presenza del generale di  Corpo d’Armata, Amedeo Sperotto, comandante delle Forze Operative Nord, la manifestazione “Noi Ragazzi del ‘99”, rievocazione storica della Grande Guerra.

“Questa emozionante ‘tre giorni’ non poteva cominciare in modo migliore –  commenta Donazzan –, con una grande partecipazione delle scuole, alla presenza di tanti studenti e insegnanti, oltre che di cittadini. L’Esercito, a cui va il mio sentito ringraziamento, ci offre l’occasione per comprendere meglio il coraggio e il sacrificio di tanti nostri connazionali nel tragico conflitto conclusosi cent’anni fa, rendendo loro un ricordo doveroso, che non dovrà venire meno anche dopo la conclusione delle celebrazioni del centenario”.

Dall’11 al 14 ottobre in Prato della Valle e nella caserma “Oreste Salomone”, grazie alla collaborazione tra Comando Forze Operative Nord dell’Esercito, Regione, Enti locali, Assindustria, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Ufficio scolastico territoriale, saranno raccontati e riproposti gli scenari del primo conflitto mondiale, attraverso la mostra di mezzi militari e di reperti storici provenienti del Museo della Terza Armata, ma anche con iniziative di carattere teatrale e musicale.

Oggi, in occasione della cerimonia dell’Alzabandiera, con le note della fanfara della Brigata paracadutistici “Folgore”, c’è stato anche l’aviolancio dell’enorme tricolore che aveva volato il mese scorso sui cieli di Vittorio Veneto in occasione del raduno nazionale dei paracadutisti italiani.

“Sono iniziative come questa – ha concluso Donazzan – che trasmettono un forte senso di appartenenza e di condivisione dell’idea comune di patria. I ragazzi, per appassionarsi alla storia straordinaria della Grande Guerra, devono emozionarsi, ‘immergersi’ nei luoghi del conflitto, immaginare per rivivere. In tal senso, in questi anni di celebrazioni del Centenario, come Regione abbiamo sostenuto le scuole che sceglievano i luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale. Un plauso va anche al 3° Genio Guastatori di Udine, sempre in prima linea nelle operazioni di bonifiche belliche e costruzioni in emergenza, che hanno allestito una trincea vera e propria in caserma, rendendo esperienziale la visita ai tanti studenti”.

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