Al via la prima edizione di NATURÆ. Rassegna di film, incontri e immagini

Dall’emozione avventurosa al beneficio terapeutico, dal valore della conoscenza al tema della salvaguardia ambientale. Aspetti diversi ma riconducibili tutti ad un comune denominatore, di grande importanza nel nostro tempo: il senso della rigenerazione che la natura da sempre offre all’uomo.

“Siamo orgogliosi di diffondere, attraverso questo evento, la filosofia della natura come valore, non come palestra per l’agonismo ma come luogo in cui stare bene in armonia con sé stessi”, spiega Paolo Bordin, amministratore delegato di AKU. “E contemporaneamente ci offre la possibilità di consolidare il legame dell’azienda con il territorio”.

“Non solo intrattenimento”, conclude Vittorio Forato, responsabile della comunicazione, “ma una iniziativa attraverso la quale promuovere, negli anni, valori e azioni concrete”.

Tre le anime di NATURÆ: una rassegna cinematografica, che quest’anno si estenderà oltre le Dolomiti bellunesi per abbracciare anche le città di Montebelluna e Valdobbiadene nelle Prealpi trevigiane, una mostra fotografica e una serata di racconti.

In totale sono ben 9 appuntamenti in 4 città (Pedavena, Feltre, Valdobbiadene e Montebelluna), dal 14 gennaio al 12 febbraio 2017, con 20 film (di cui 8 prime nazionali o europee), due mostre e una nuova serata di “altitudini. storie da condividere”.

MOSTRE FOTOGRAFICHE

2 mostre: IMS Photo Contest e More More Mountains

NATURÆ prederà avvio il 14 gennaio, con l’esposizione a Montebelluna e a Feltre delle migliori foto in concorso al IMS Photo Contest 2016, uno dei più importanti concorsi fotografici internazionali dedicati alla montagna. La mostra rimarrà aperta fino al 31 gennaio. Pedavena invece sarà sede della mostra More More More Mountains, esposizione collettiva di (falsi) manifesti cinematografici illustrati nata dalla collaborazione fra Brescia Winter Film e Tra le Nuvole – festival itinerante di fumetto e illustrazione, e sarà visitabile fino al 12 febbraio.

FILM

20 film, tra lavoro, avventure, viaggi ed esplorazioni

La rassegna cinematografica, proporrà film il cui tema è la vita nelle terre altre, tra lavoro, avventure, viaggi ed esplorazioni, ma si parlerà anche della montagna come luogo del pensiero e spazio culturale. Sono in programma 20 film (di cui 8 prime nazionali o europee), corto e medio-metraggi, selezionati tra le migliori produzioni nazionali ed internazionali, spesso lavori di giovani registi o di case di produzione indipendenti, che, quindi, difficilmente potrebbero essere visti nelle grandi sale italiane. Un’occasione unica, dunque, per apprezzare queste opere sul grande schermo insieme ai loro protagonisti e con ospiti d’eccezione, con i quali riflettere su nuovi modi di vedere e raccontare la montagna e la natura. In totale sono sei serate: 17 e 24 gennaio a Montebelluna, 20 e 27 gennaio a Feltre, 3 febbraio a Valdobbiadene e 10 febbraio a Pedavena.

INCONTRI

I narratori di “altitudini. storie da condividere”

E infine, il 31 gennaio ancora a Montebelluna, si terrà una nuova serata di “altitudini. storie da condividere”, in cui, dopo il successo dello scorso anno, i protagonisti saranno ancora i racconti. Il tema di quest’anno sono “I vagabondi delle montagne”, ossia la montagna come terreno di vagabondaggio. Sul palco saliranno quattro narratori, ognuno con la propria storia: Matteo Melchiorre, storico recalcitrante, la sua è la storia di un giovane ricercatore universitario alla ricerca della via di Schenèr, un vagabondaggio tra le montagne reali e le montagne narrate dalle carte d’archivio; Damiano Levati è fra i migliori fotografi e filmaker italiani di outdoor e ci racconterà come nel suo lavoro in giro per il mondo, oltre alla tecnologia, ciò che conta è soprattutto la capacità di raccontare una storia; Ausilia Vistarini, esploratrice in bicicletta, è una biker tenace votata alle lunghe distanze. La prima donna italiana ad aver completato in Alaska i 1800 km della durissima Iditarod Trail Invitational; Manolo (Maurizio Zanolla) è fra i più grandi miti dell’arrampicata sportiva, il primo climber a portare l’arrampicata libera sulle grandi pareti delle Dolomiti. Nel suo racconto la storia di un viaggio: “necessario ed educativo, pericoloso, doloroso e meraviglioso che mi ha dato la possibilità di essere me stesso”.

UNA QUESTIONE DI RESPONSABILITÀ

Ci sentiamo parte di un unico ecosistema, sociale e ambientale. Ci sentiamo responsabili per il suo equilibrio. Partecipando a NATURÆ17 ognuno potrà dare il proprio contributo proponendo idee e progetti. AKU destinerà infatti l’intero ricavato dalla vendita dei biglietti di NATURÆ17 a sostegno di progetti di solidarietà sociale, conservazione e valorizzazione ambientale.

 

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