AL RAVELLO FESTIVAL PRIMA ASSOLUTA DI GIOVANNI BELLUCCI CON GIANCARLO GIANNINI

Il 23 aprile del 1654 nasceva a Stratford-upon-Avon, piccolo paese a nord di Londra, il drammaturgo che sarebbe poi diventato uno dei più influenti letterati occidentali di sempre, William Shakespeare. Per celebrarne degnamente i 450 anni dalla nascita, Fondazione Ravello, ha voluto arricchire la propria offerta culturale con uno spettacolo in prima assolutadedicato  all’Immortale bardo. Lo spettacolo, a metà strada tra musica e teatro, è stato ideato dal pianista Giovanni Bellucci e vedrà come co-protagonista il celebre attore Giancarlo Giannini. Il “sogno di una notte di mezza estate“, spettacolo che nel titolo rimanda al fool shakespeariano, andrà in scena sabato 17 maggio (ore 21.30) all’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello. È lo stesso Bellucci, che eseguirà tutte le musiche dello spettacolo, ad anticiparne i contenuti: “La Sonata detta “La Tempesta” di Beethoven, il misterioso Notturno in Sol minore composto da Chopin dopo aver assistito alla rappresentazione teatrale di “Amleto”, i fuochi d’artificio lisztiani della Parafrasi sul “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, una serie di spettacolari variazioni sulla celeberrima Marcia Nuziale, alla luce delle letture shakespeariane di un grande artista come Giannini: mi è sembrato questo –osserva Bellucci – il modo migliore per ricreare l’originaria ambientazione espressiva di tanti capolavori sonori, nel tentativo di riviverne l’intensità primordiale, la scaturigine dell’ispirazione creativa. Chissà che questo connubio di parole e suoni non riesca anche, subliminally, a generare una sorta di interferenza ottica che, come in un sogno (…di una notte di mezza estate), faccia apparire accanto a noi, per novanta minuti, l’ologramma di William Shakespeare. È lo stesso Giannini a sottolineare la complessità del progetto “Bellucci – ha affermato l’attore – è un pianista straordinario che “parla” con il pianoforte. Questo mi ha colpito e convinto a collaborare; ma, visto che la voce è uno strumento molto più limitato rispetto al pianoforte, lo spettacolo sarà sicuramente una sfida per me”.

Sabato 17 maggio, ore 21.30

Auditorium Oscar Niemeyer

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Giovanni Bellucci, pianista

Giancarlo Giannini, recitante

Musiche di Alkan, Byrd, Beethoven, Busoni, Chopin, Liszt, Mendelssohn, Rossini

Testi di William Shakespeare

Prima assoluta 

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