A Napoli rinasce la Cappella Pignatelli

Era chiusa al pubblico da oltre cinquant’anni, la Cappella di Santa Maria dei Pignatelli uno dei gioielli più rari della Napoli del Rinascimento, che sorge proprio nel cuore del centro antico di Napoli, al Largo Corpo di Napoli, allineata lungo il decumano inferiore della città greco-romana. 

Sul finire degli anni ’60 era diventata persino un deposito abusivo di sedie. Oggigrazie al lavoro dell’Università Suor Orsola Benincasa, divenuta proprietaria della Cappella negli anni novanta a seguito della donazione della famiglia Pignatelli, e al finanziamento europeo del Grande Progetto “Centro Storico di Napoli – sito Unesco”, deliberato dall’allora assessore all’urbanistica della Regione Campania, Marcello Taglialatela, ed affidato per l’attuazione al Comune di Napoli, la Cappella Pignatelli è quasi pronta per essere riaperta alla città.

Stamane il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, con il coordinatore scientifico dei lavori di restauro, Pierluigi Leone de Castris, il coordinatore tecnico dei lavori, Giovanni Coppola, il progettista dell’interventoMassimo Del Giudice, e una folta rappresentanza di docenti capitanata dal Pro Rettore, Mariavaleria del Tufo e dal preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Enrico Corbi, ha accolto il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e l’assessore comunale all’Urbanistica, Carmine Piscopo, per una visita di verifica del completamento dei lavori di restauro, avvenuta alla presenza anche di Giovanni e Fabio Pignatelli che non hanno nascosto una comprensibile commozione per il recupero di un gioiello di famiglia oggi restituito alla città di Napoli, grazie alla donazione all’Università Suor Orsola Benincasa.

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