216° compleanno di Giacomo Leopardi

Buon compleanno Muccio! E’ Villa delle Ginestre a Torre del Greco, la location scelta per celebrare il 216° Genetliaco di Giacomo Leopardi che si svolgerà domenica 29 giugno alle ore 19. L’evento è organizzato dall’associazione Leopardi con il patrocinio del Comune di Torre del Greco e dell’Ente Ville Vesuviane che ha messo a disposizione lo straordinario sito culturale. L’iniziativa prevede la recita di sonetti e letture di testi del poeta di Recanati all’ombra  del Vesuvio, quello “Sterminator Vesevo” decantato ne “La Ginestra”, opera scritta da Leopardi proprio durante il suo soggiorno in quella villa che ora prende il suo nome. “Siamo felici di celebrare Muccio, cosi lo chiamava la madre Adelaide Antici, in uno dei posti più amati da Leopardi nel suo breve soggiorno – dichiara il coordinatore Agostino Ingenito- Sono ormai anni che  festeggiamo Leopardi e lo abbiamo sempre fatto in collaborazione con il Comune di Napoli in Piazza Plebiscito ormai interessata da alcuni lavori al Colonnato, non si tratta di un’attività accademica ma l’iniziativa mira ad aggregare i tanti appassionati dei testi del Recanatese”.  Il tema scelto quest’anno è il pensiero leopardiano. “Non solo idilli e sonetti, Leopardi ha evidenziato tematiche filosofiche significative ed oggetto di attenti studi – continua Ingenito – I suoi scritti e riflessioni sorprendono per l’attualità di taluni argomenti, suscitando emozioni e riflessioni”. Insomma non un evento per pochi ma l’obiettivo del comitato letterario di valorizzare il pensiero leopardiano, eliminando pregiudizi dovuti a volte a reminiscenze scolastiche non positive e renderlo ulteriormente fruibile. Tra le finalità dell’associazione anche rendere ancora più forte il legame di Leopardi a Napoli, dove il poeta spirò il 14 giugno 1837, sfatando miti e leggende. “Come autore di un saggio sulle reali cause della morte di Leopardi mi sono imbattuto in posizioni a volte divergenti e ho dovuto superare retaggi del passato non sempre agevoli sulla figura del poeta, le sue riflessioni a volte non positive sulla città e il discusso rapporto con Antonio Ranieri- commenta Ingenito- Ma il pensiero va oltre la forma e ciò che rende Leopardi immortale sono i suoi scritti”. All’iniziativa di domenica 29 giugno prendono parte  per un saluto istituzionale l’assessore alla cultura del Comune di Torre del Greco Alessandra Tabernacolo e a seguire recite e letture di Marco Palasciano, Alessia Ventriglia, Nino Velotti, Claudio Finelli e Roberto Azzurro, Rita Occidente Lupo, previsto un saluto del neo assessore alla cultura del Comune di Torre del Greco 

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